5 - Panoramica dei Widget disponibili

I Widget sono gli strumenti che consentono la navigazione, l'interrogazione, l'analisi, l'estrazione, e l'editing dei dati in Geomaster.
In questo capitolo è presentato l'elenco completo dei Widget che è possibile aggiungere a Geomaster, con una descrizione completa. Verranno anche mostrati i passaggi di configurazione necessari per quei Widget che necessitano di essere configurati dall'utente amministratore prima di essere aggiunti.

ATTENZIONE!

Per funzionare corettamente, molti dei widget hanno necessità di accedere ai campi 'ObjectID' e 'Shape' dei Layers inclusi in un servizio ArcGIS Server. Se i campi 'ObjectID' o 'Shape' vengono intenzionalmente nascosti nell'MXD in fase di pubblicazione, potrebbero verificarsi errori e comportamenti anomali.

Il campo ObjectID è il contatore univoco e ha lo scopo di associare in maniera inequivocabile la geometria di un oggetto ai suoi attributi. Generalmente se non presente sono inibite operazioni di ricerca e selezione.

Il campo Shape contiene la componente geometrica ed è utilizzato generalmente per eseguire degli zoom, o per evidenziare un elemento in mappa.

Di seguito una tabella riassuntiva dei Widgets disponibili:

In questa sezione vengono presentati i Widget di navigazione ed esplorazione che consentono di ricercare in maniera efficace alcuni elementi in mappa, nonché di navigare facilmente nel MapViewer.

5.1.1 Mappe di base

Questo Widget consente di cambiare la mappa di base usata come sfondo per la WebMap. In sede di configurazione mappa, l’amministratore sceglie quali mappe includere nella lista presente in questo Widget. Per cambiare basemap, fare clic sull’anteprima della mappa che si vuole avere come sfondo al posto di quella impostata di default.

Per aggiungere nuove Basemap oltre a quelle ESRI già presenti in elenco, fare riferimento alla sezione Amministratore "Gestione delle Basemap".

5.1.2 Strumenti Coordinate

Strumenti Coordinate consente in primis di conoscere le coordinate XY di un punto della mappa cliccando col mouse nel Viewer. Le coordinate XY del punto desiderato vengono visualizzate in diversi sistemi di coordinate. E’ inoltre possibile inserire tramite tastiera delle coordinate XY in un dato sistema di riferimento (selezionabile da un menu a tendina), e dunque zoomare all’area desiderata. E’ in ultimo possibile rimuovere le selezioni precedenti o scegliere se visualizzare le etichette in mappa, oltre che pulire la finestra di dialogo per riportarla al suo stato iniziale.

5.1.3 Ricerca indirizzo

Questo strumento consente di inserire tramite tastiera un indirizzo e di ricercarlo tramite il bottone “Localizza”. Lo strumento zoomerà alla località desiderata e comparirà nel Viewer l’icona in corrispondenza dell’indirizzo ricercato una volta terminata l’operazione di ricerca.

Se non si è certi dell’indirizzo, è inoltre possibile abbassare il grado di accuratezza (Score minimo), per ricercare fra più risultati. In generale, può essere conveniente ricercare l'indirizzo in un primo momento col massimo dell'accuratezza (Score minimo = 100%). Se non dovesse comparire nessun risultato, abbassare lo Score gradualmente finché non si ottiene un risultato accettabile.
Il Widget Ricerca indirizzo sfrutta il servizio di geocodifica di ESRI (Esri World Geocoding Service).

5.1.4 Bookmark

Il Widget di bookmark consente di salvare l’estensione territoriale corrente per un riutilizzo rapido in un momento successivo.
Si distinguono:

  • Bookmark Globali: impostati dall’Amministratore all’interno di una mappa e gestibili in Amministrazione per copiarli da una mappa all’altra.
  • Bookmark personali: aggiunti dal singolo utente e presenti in mappa solo se l’utente è autenticato con le credenziali con cui il bookmark è stato creato.

Per aggiungere un nuovo segnalibro, zoomare all'estensione desiderata e cliccare sul pulsante a forma di più (+).
Se si vuole aggiungrere un bookmark globale, fare click in corrispondenza dell'icona col globo. Se si vuole invece aggiungerne uno locale, cliccare in corrispondenza della riga senza simbolo (la seconda in immagine).
In ultimo, se sono presenti dei bookmark già impostati per la mappa visualizzata, questi saranno visibilicome elenco e utilizzabili sotto la voce "Bookmark impostati".
Vedere "Gestione dei Bookmark" nella sezione di Amministrazione per vedere come cercare e/o eliminare i bookmark globali, oppure copiarli da una mappa all'altra.

5.1.5 Strumenti di Misura

“Strumenti di misura” consente di disegnare linee, polilinee e poligoni nel Viewer, nonché di visualizzare informazioni sulle geometrie disegnate. Per una linea viene visualizzata la sua lunghezza, mentre per i poligoni vengono visualizzati perimetro e area. Fra gli strumenti, sono disponibili:

  • Linea: cliccando e trascinando il mouse si disegna una linea retta.
  • Poligono: facendo clic col tasto sinistro del mouse si aggiungono i vertici del poligono; col doppio clic si termina il disegno.
  • Polilinea libera: consente di disegnare una linea cliccando e trascinando col tasto sinistro del mouse.
  • Poligono libero: consente di disegnare un poligono a mano libera.
  • Pulisci mappa: rimuove tutti le geometrie disegnate con “Strumenti di misura” dal Viewer.

In ultimo, se attiva l'opzione "Aggiungi etichette in mappa" consente di visualizzare il risultato della misurazione come etichetta in mappa in corrispondenza della gemoetria disegnata.

Spesso l'opzione del flag non funziona (le etichette non vengono disegnate in mappa anche se l'opzione è attiva).

5.1.6 Legenda

Mostra l’elenco e la simbologia degli strati pubblicati nella tabella dei contenuti, così come impostati al momento della pubblicazione del progetto.
Questo Widget è diventato obsoleto in quanto tutte le informazioni sulla rappresentazione dei dati sono anche nell’oggetto TOC.

5.1.7 Serie storica

Il Widget “Serie storica” consente di visualizzare l’evoluzione temporale dei dati vettoriali.

ATTENZIONE!

Questo Widget funziona a patto che esistano dei servizi importati in mappa per i quali sono stati abilitate le funzioni temporali (vedi "Enabling time on your data").

Anzitutto, è necessario selezionare il layer per cui si vuole visualizzare la serie storica. Nel menu a tendina, Geomaster riconosce tutti i layer per cui è stato precedentemente impostato un time layer. Una volta avvenuta la selezione, comparirà sotto la voce “Legenda” la simbologia del layer, e sarà possibile inizializzare l’animazione della serie storica, specificando eventualmente un passo di frame in secondi.

ATTENZIONE!

In caso di modifiche successive ai servizi che contengono Timelayer (es: modifiche all'unità di tempo o all'intervallo di visibilità) è necessario dar modo a Geomaster di recepire le modifiche rimuovendo e riaggiungendo il servizio dalla pagina di configurazione delle mappe.

5.1.8 Collegamenti Ipertestuali (richiede configurazione)

Il Widget "Collegamenti Ipertestuali" consente di visualizzare un elenco di link statici che è possibile cliccare dal visualizzatore Geomaster.

Una volta attivato il widget, nella TOC compare l'elenco di tutti i collegamenti ipertestuali che sono stati configurati dall'amministratore Geomaster.
Inoltre, sono presenti eventualmente le immagini e i tooltip (testo di accompagnamento che compare quando si passa col mouse sopra il testo del link), se questi sono stati aggiunti in sede di configurazione.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

All'interno della pagina di configurazione, fare clic su "Nuovo" per aprire la finestra "Gestione Web Link".

In "Gestione Web Link" è necessario compilare almeno i primi due campi obbliagtori, e opzionalmente anche i seguenti.

  • Link (obbligatorio): l'URL del collegamento ipertestuale che si desidera aggiungere.
  • Etichetta (obbligatorio): Testo alternativo che verrà visualizzato nell TOC al posto dell'URL indicato al parametro precedente.
  • Tooltip: Testo di accompagnamento che compare quando si passa col mouse sopra il link cliccabile nella TOC.
  • Nuova Pagina?: se attivo, i link si apriranno in una nuova tab anzichè in quella corrente.
  • Immagine: è possibile scegliere un'immagine da visualizzare accanto al link nella TOC (le dimensioni ottimail sono 32X32 pixel; immagini più grandio verranno ridimensionate).
Una volta completato l'inserimento dei parametri, fare clic su "Salva" per confermiare l'inserimento, oppure su "Annulla" per annullare le modifiche.
A configurazione completata, il collegamento ipertestuale dovrebbe comparire nell'elenco nella finestra "Gestione Web Link". Fare clic su "Pubblica configurazione" per completare la configurazione del widget.

5.1.9 Cambia Mappa (richiede configurazione)

Il Widget “Cambia Mappa” consente di passare alla visualizzazione dalla mappa corrente ad un’altra con la stessa tag mantenendo l’estensione corrente. Prima di poter essere utilizzato, il widget deve essere configurato (vedi box dedicato più in basso).
Nel visualizzatore di mappa, facendo clic sul widget “Cambia Mappa” si attiva una finestra nel pannello della TOC dove si può scegliere la nuova mappa da visualizzare direttamente dall’elenco, oppure utilizzare un filtro basato sul titolo e descrizione per poter trovare più facilmente la mappa desiderata.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

All’interno della pagina di configurazione mappa, è possibile assegnare una o più tag alla mappa (vedi "Sezione Anagrafica mappa").
In seguito, entrando nella configurazione del Widget “Cambia Mappa”, verrà visualizzato un elenco delle tag associate alla mappa e un pulsante a fianco a ciascuna tag.

Mettendo il segno di spunta si attiva la possibilità di cambiare la visualizzazione dalla mappa corrente a un’altra avente lo stesso tag associato, mantenendo la stessa estensione e senza dover uscire dalla mappa corrente e aprirne un’altra.

5.1.10 Alterna Livelli (richiede configurazione)

Il widget "Alterna Livelli" permette di alternare dinamicamente la visualizzazione di più Livelli Informativi scegliendoli interattivamente da un elenco strutturato. All'avvio è visibile un elenco di tutti i gruppi di livelli che contengono gli strati informativi che è possibile alternare in mappa.

Una volta selezionato il gruppo (primo paramentro), l'utente è in grado di scegliere dal menu a tendina (secondo parametro) il layer che desidera aggiungere in mappa.
E' possibile aggiungere un layer alla volta premendo il tasto "Aggiorna mappa". Lo strato desiderato viene caricato in mappa e la legenda sarà visibile in fondo alla finestra del widget. E' inoltre possibile trovare lo strato aggiunto anche nella tab "Layers" dove è possibile impostare una trasparenza, aprire la Tabella degli Attributi, mostrare o nascondere la legenda e spostare l'ordine di disegno del layer layer.
Se un altro layer viene scelto al posto di uno precedente nel widget "Alterna Livelli", questo prenderà il suo posto (il precedente viene rimosso), e la legenda in fondo, nonché l'elenco nella tab "Layers", si aggiorneranno di conseguenza.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Per poter aggiungere nuovi gruppi di layer, è necessario anzitutto cliccare su "Nuovo...". Si aprirà una finestra di configurazione in cui è possibile definire i parametri comuni a tutti i servizi che si aggiungeranno al widget "Alterna Livelli", e l'URL al percorso del servizio.

In dettaglio, viene presentata una descrizione dettagliata dei vari parametri di configurazione del widget, divisi fra quelli trasversali a tutti i servizi che verranno aggiunti al widget, e quelli invece specifici ai singoli servizi:

  • Parametri Comuni del Widget (uguali per tutti i servizi)
    • Titolo del Widget (nome che appare in mappa): testo che comparirà in cima alla finestra del Widget una volta che lo stesso verrà attivato in Geomaster.
    • Etichetta per Gruppi di primo livello: testo che descrive il (o che è idoneo al) gruppo di primo livello che contiene i layer che si desidera alternare in mappa (nell'esempio qui in basso: "Demografia").
    • Etichetta per Layer: testo di accompagnamento per la scelta del layer contenuto nel gruppo di primo livello scelto al punto precedente (nell'esempio qui in basso: "Estensione").
  • Parametri del servizio
    • Descrizione: testo che riassume i contenuti del servizio scelto.
    • URL Cartella servizi rest: percorso alla cartella di REST contenente il servizio da caricare (http://[NomeServer][:6080]/arcgis/rest/[Cartelle...]).
      Da questo servizio saranno dinamicamente lette le informazioni per popolare l'elenco dei 'Gruppi di Primo Livello' e l'elenco dei Layer che vi sono contenuti.
    • Utente ArcGis Server (per servizi protetti): nome dell'utente ArcGIS Server.
    • Password ArcGis Server (per servizi protetti): password dell'ArcGIS Server.

ATTENZIONE!

Il widget è pensato appositamente per lavorare su gruppi di layer di primo livello. I servizi dovrebbero dunque essere pubblicati pensando a questo meccanismo di funzionamento (cercando di evitare eventuali livelli annidati).
La configurazione su servizi che non rispettano questo criterio è ammessa, ma potrebbe non dare i risultati attesi.

Una volta completata la configurazione, cliccando su "Salva" si ritorna alla finestra iniziale dove è presente l'elenco di tutti i servizi configurati per il widget "Alterna Livelli".

In Geomaster, l'utente sarà quindi in grado di richiamare dal widget i servizi che contengono i gruppi di primo livello, e alternare i layer in essi contenuti.

5.1.11 Laboratorio Cartografico Dinamico (richiede configurazione)

Il widget Laboratorio Cartografico Dinamico consente di importare nella mappa Geomaster attiva uno o più strati cartografici in maniera interattiva direttamente dalle cartelle di REST.
Risulta quindi uno strumento per l'esplorazione e la condivisione di un Repertorio Cartografico anche corposo esposto con ArcGIS Server, offrendo il vantaggio di riflettere tutti i cambiamenti avvenuti all’interno delle directory ed evitando nel contempo all’amministratore di intervenire in caso di nuovi contenuti o eliminazioni di quelli esistenti.

Una volta configurato e importato, è possibile visualizzare e navigare nei contenuti delle directory di REST, e selezionare gli strati cartografici desiderati per importali in mappa e visualizzarli nel Map Viewer.
Una serie di menu a tendina consente di navigare nei contenuti di REST, a partire dalle directory, passando per i servizi pubblicati, fino ad arrivare ai layer (in caso di più layer organizzati in gruppi, un’icona a forma di “più” (+) consentirà di espandere il contenuto del gruppo stesso ed elencare i layer in esso contenuti).
Il tutto rispecchia esattamente la struttura e l’organizzazione delle directory REST di ArcGIS Server secondo questi livelli gerarchici:

  • Il primo livello corrisponde ad una specifica Cartella di servizi ArcGIS Server.
  • Il secondo livello è quello dei Servizi contenuti nella cartella (ogni Servizio è la trasposizione web di un progetto MXD).
  • Il terzo livello e i livelli successivi (potenzialmente infiniti) è costituito dai “Layer” e dai “Group Layer” presenti nel servizio.

In ultimo, per aggiungere lo strato selezionato alla mappa, basterà fare click su “Aggiungi livello”.

Una volta aggiunto, il layer sarà visibile in mappa, e una nuova voce relativa al livello aggiunto verrà inserita in elenco sia all'interno dell'interfaccia del widget stesso (vedi immagine precedente), sia nel tab “Layers” nella tabella dei contenuti assieme agli altri strati cartografici.

In TOC è possibile anche riordinare la stratificazione dei layer agendo sulle apposite freccine a sinistra del nome del Layer, agire sulla trasparenza e controllare la visibilità, come per una normale mappa Geomaster.
Per rimuovere un layer aggiunto precedentemente è presente un segno "meno" (-) all'interno dell'interfaccia del Widget.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Entrati in configurazione, sarà necessario fare click su “Nuovo …” per aggiungere un nuovo percorso di REST dove risiedono le directory coi servizi e i layer che si vuole navigare. Il percorso di REST ha la forma "http://[NomeServer][:6080]/arcgis/rest/[Cartelle...]".

E' possibile aggiungere più percorsi di REST. sempre cliccando sul pulsante “Nuovo …”.
Infine, fare click su “Salva”, quindi su “”Pubblica configurazione” e infine su “Esci”. Il pallino verde è indice che la procedura è andata a buon fine.

5.1.12 Laboratorio Cartografico Integrato (richiede configurazione)

Il widget Laboratorio Cartografico Integrato consente agli utenti Geomaster di accedere ad una Banca Dati di strati cartografici precedentemente impostata dall'amministratotre Geomaster. Tramite questo widget è possibile ricercare layer di interesse e aggiungerli interattivamente in mappa. La modalità di accesso ai dati è duplice: tramite Ricerca Libera oppure tramite Ricerca Guidata.

Con la Ricerca Libera è possibile inserire una parola chiave e fare clic sul pulsante "Cerca" per ottenere un elenco di layer che rispondono ai criteri impostati. Il risultato restituirà le corrispondenze coi nomi dei layer, ma anche con le tematiche e le sottotematiche. Sono inclusi anche i match parziali.

La Ricerca Guidata si compone invece di varie scelte ordinate in maniera gerarchica dall'alto al basso: la scelta effettuata più in alto influenzerà le scelte sottostanti. Di seguito vengono riportate nel dettaglio:

  • Tematica: scelta della tematica (macroraggruppamento in cui sono stati suddivisdi i layer dall'amministratore).
  • Sottotematica: scelta della sottotematica (sotto-raggruppamento in cui sono stati suddivisdi i layer dall'amministratote). Il contenuto nell'elenco del menu a tendina è condizionato della Tematica scelta nel passaggio precedente.
  • Layer: scelta dello strato cartografico. L'elenco riportato è funzione della Sottotematica e quindi della Tematica scelte nei passaggi precedenti.

A prescindere dalla tipologia della ricerca effettuata, una volta selezionato il layer di interesse sarà possibile aggiungerlo in mappa tramite il pulsante "Aggiungi in mappa".
Il layer diviene quindi visibile nella vista principale e la sua legenda sarà visibile sia nel pannello del Laboratorio Cartografico Integrato stesso, sia nella TOC assieme agli altri eventuali strati cartografici.
Dalla TOC sarà quindi possibile utilizzare le funzioni classiche dei layer di Geomaster anche sui layer inseriti tramite Laboratorio Cartografico Integrato. Questo include ad esempio:

  • riordinare a piacere l'ordine di visualizzaizione dei layer in mappa;
  • modificare la traspearenza dei layer con la slidebar;
  • zoomare all'extent del layer;
  • visualizzare la legenda del layer;
  • accendere o spegnere il layer;

Dal pannello del widget è infine possibile rimuovere i layer aggiunti con l'apposito pulsante rosso a lato del nome del layer stesso.

CONFIGURAZIONE

L'elenco dei layer del widget Laboratorio Cartografico Integrato, nonché l'elenco delle Tematiche e Sottotematiche, rispecchia la Banca Dati impostata nella sezione di amministrazione, che deve essere configurata prima di poterlo utilizzare. Per ulteriori informazioni, fare riferimento al paragrafo "Amministrazione del Laboratorio Cartografico Integrato" del Capitolo 4.

5.1.13 Quadro di Unione

Il Widget consente di visualizzare in una mappa GeoMaster, l’envelope di altre mappe che condividono con quella corrente uno o più TAG. I TAG sono termini, descrizioni che possono essere associati a una mappa GeoMaster in fase di creazione o modifica attraverso la parte di amministrazione. Una volta attivato il widget, si ha immediata visibilità delle altre mappe GeoMaster con analoghi TAG. Le mappe sono raggruppate per categoria di appartenenza.

Cliccando sulla lente di ingrandimento, si apre la mappa GeoMaster collegata, rispettando l’estensione evidenziata. Nella mappa aperta, sempre con il medesimo widget, è possibile compiere un’azione analoga e aprire un’altra mappa che avrà altri TAG in relazione con quella attiva. Un’ulteriore impostazione permette di effettuare filtri su titolo e descrizione delle mappe, nel caso in cui dovessero essere presenti molte mappe.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Come detto in precedenza, è necessario aver prima associato nella sezione "Anagrafica mappa" delle mappe coinvolte, i corretti TAG.

Nella pagina di configurazione, è semplicemente necessario selezionare i TAG che si vogliono tenere in considerazione per poter fare il cambio mappa attraverso lo strumento.

Una impostazione ulteriore, richiede di specificare se la mappa corrente farà da ‘padre’, mostrando in mappa, come in un quadro d’unione, l’estensione di tutte le mappe ‘figlie’. All’interno delle mappe figlie l’estensione della mappa padre non sarà visualizzata.

In questa sezione vengono presentati i Widget di interrogazione che consentono di recuperare in maniera rapida ed efficiente informazioni importanti sui dati caricati in mappa.

5.2.1 Info Carotaggio

Il Widget “Info carotaggio” (etichetta “Interroga i livelli”), permette agli utenti un identify parametrico su qualsiasi livello informativo pubblicato attraverso un servizio di ArcGIS Server.
E’ possibile scegliere se la selezione deve avvenire su tutti i livelli o solo su quelli che sono visibili.
Una volta cliccato in mappa su una feature, verrà visualizzato nel pannello del Widget il nome del layer corrispondente al record selezionato, assieme a una serie di funzionalità, fra cui:

  • Zoom: un clic sul simbolo della lente di ingrandimento fa zoomare al record interrogato.
  • Espandi il dettaglio: mostra gli attributi relativi al record interrogato. Se sono presenti link o immagini, questi verranno mostrati assieme agli altri attributi come mostrato nella figura in basso (vedi la sezione CONFIGURAZIONE per capiire come impostarli).
  • Tabella degli attributi: disponibile solo se è caricato in mappa il relativo Widget, il comando consente di aprire la Tabella degli attributi, in cui è possibile visualizzare gli attributi del Layer.
  • Campo Identificativo: il campo e il testo mostrati di fianco all'icona si riferiscono al primary display field impostabile nell'mxd e rispettato a livello di servizio.

E' infine anche possibile mostrare le tabelle relazionate alla feature interrogata se la relazione è stata impostata per il layer in oggetto durante la creazione del servizio. Si faccia riferimento al box "Relazioni fra tabelle" nel paragrafo "Tabella degli attributi" per capire come vengono gestite le relazioni.

Collegamenti ipertestuali

L'amministratore può rendere attivi collegamenti ad immagini o documenti residenti in una cartella di Web Sharing.
Geomaster interpreta infatti come link i campi del layer che:

  • Hanno come ALIAS una stringa che inizia per 'IMG_' (per le immagini), oppure 'LINK_' (per tutte le altre tipologie di documenti)
  • Contengono come valore un URL valido('http://' o 'https://')
Con questo accorgimento impostato sul proprio MXD (gli alias sono una proprietà del Layer) e nei propri dati, è possibile condividere collegamenti ipertestuali direttamente nello strumento di interrogazione.

5.2.2 Info per aree (Info Buffer)

Il Widget “Info per aree” consente di identificare le feature che ricadono ad una certa distanza da una geometria, interattivamente disegnata in mappaa dall’utente.

E' possibile personalizzare la propria analisi intervenendo sulle opzioni:

  • Layers: lo strumento consente di scegliere se includere nella selezione gli elementi di tutti i livelli informativi o solo quelli dei livelli correntemente visibili.
  • Distanze: è possibile impostare da una a tre distanze di ricerca su cui avverrà la selezione delle feature.
  • Geometria: sono disponibili diversi strumenti per il disegno della geometria in mappa in base al quale verranno disegnate le aree di Buffer
Nonappena disegnata la geometria in mappa un processo seleziona e interroga le feature che vi ricadono.
I risultati della selezione sono elencati e raggruppati per ciascuna delle fasce di distanza (dove la Fascia 1 rappresenta quella più vicina all’oggetto disegnato).

INFO:

Per una corretta interpretazione dei risultati, lo strumento raggruppa gli elementi selezionati per fasce dalla più piccola alla più grande. Nelle fasce più grandi sono ripetuti anche gli elementi ricadenti nelle fasce più piccole.

5.2.3 Info 2.0 (richiede configurazione)

Il Widget "info" permette agli utenti un identify parametrico su qualsiasi livello informativo pubblicato attraverso un servizio di ArcGIS Server. Questo presuppone la configurazione del Widget da parte dell'amministratore del sistema (vedi box dedicato più in basso).
Configurato il Widget, nella TOC, selezionando Info 2.0, è possibile accedere al pannello delle Info. Facendo clic in mappa apparirà una finestra con le informazioni esposte in funzioni della configurazione avvenuta in precedenza.

Nelle due immagini qui sopra, cliccando su un punto nel MapViewer si apre una finestra con due tab, i cui nomi corrispondono a quelli impostati in fase di configurazione (“Informazioni” e “grafico”). Cliccando su ciascuno, sarà visibile la finestra con le informazioni esposte (tab “Informazioni”) e il grafico (tab “grafico”).

CONSIGLIO

Il Widget "Info 2.0" va preferito a "Info Carotaggio" se si vuole limitare il numero di informazioni contenute in un layer solo a quelle desiderate, nascondendo quelle "superflue". Permette inoltre di aggiungere dei grafici.
È dunque preferibile utilizzarlo solo per pochi layer, dal momento che necessita la configurazione di numerose opzioni (vedi box dedicato in basso), mentre se si vuole interrogare tanti layer è preferibile l'Info Carotaggio.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Per prima cosa, è necessario scegliere una tolleranza in pixel che verrà utilizzata per effettuare l’interrogazione dei layer in mappa. Prima di proseguire con i passaggi successivi è necessario salvare.

Nella tab “Aggiungi Layer”, si impostano i seguente campi:

  • Titolo: scelta del titolo dell’interrogazione.
  • Servizio: selezione del servizio web che contiene il/i layer su cui verrà effettuata l’interrogazione.
  • Layer: scelta del layer da interrogare.
  • Campi visualizzati in dettaglio:
    • Alias: scelta di un nome alternativo per il campo da visualizzare.
    • Campo: scelta del campo del layer che verrà restituito una volta effettuata l’interrogazione.
  • Aggiungi/Aggiungi Layer: permette di aggiungere un nuovo campo/un nuovo Layer.

Una volta completate le scelte, cliccare su “Aggiungi”, ed eventualmente scegliere un altro campo numerico da visualizzare nello stesso grafico. Al termine della scelta dei campi, cliccare su “Aggiungi Layer” per completare l’operazione, ed eventualmente scegliere un nuovo servizio e un nuovo layer per creare un’ulteriore interrogazione.

In caso di campi numerici, è possibile è possibile aggiungere grafici dal tab “Aggiungi Chart”.

  • Layer a cui associare il grafico: scelta del Layer (impostato nel passo precedente) dove ricercare il/i campo/i a cui associare il grafico.
  • Seleziona Chart: scelta tipo di grafico (a torta (“Pie”), o a barre (“Column”)).
  • Titolo Chart: titolo da visualizzare nel grafico.
  • Aggiungi campo:
    • Alias: scelta di un nome alternativo per il campo da visualizzare.
    • Campo: scelta del campo (numerico) del layer che verrà visualizzato nel grafico.
    • Unità di misura (Etichetta): etichetta dell’unità di misura associata al campo numerico.

Una volta completate le scelte, cliccare su “Aggiungi campo”, ed eventualmente scegliere un altro campo numerico da visualizzare nello stesso grafico.

Le ultime due tab (“Gestisci Layer” e “Gestisci Chart”), oltre a visualizzare tutti i layer e grafici impostati nel Widget “Info 2.0”, consentono l’eliminazione, o la modifica (che riporta ai tab visti in precedenza).
Infine, cliccare su “Concludi configurazione” in alto a destra per terminare le operazioni di configurazione del Widget. A questo punto, la schermata torna in “Configurazione mappa”, e accanto al Widget dovrebbe essere presente un pallino verde, segno che è stato correttamente configurato.

ATTENZIONE!

Se un servizio a cui sta puntando il Widget è cambiato, oppure ha cambiato di posizione nell'elenco dei "Servizi di Mappa" (in "Configurazione Mappa"), il servizio in questione va prima rimosso dalla mappa, poi ri-aggiunto (vedi "Configurare i Servizi di Mappa" per consentire di leggere le modifiche), e dunque il Widget va riconfigurato.
Nello specifico:

  • Entrare nella configurazione del Widget (cliccando sul simbolo della matita accanto al nome del Widget nell'elenco della sezione "Widget" nell'area "Configurazione Mappa").
  • Click sulla tab "Gestisci Layer", e quindi sull'icona della matita.
  • Verificare che le impostazioni precedenti valgano ancoraa seguito delle modifiche fatte al servizio, oppure modificare come indicato nel box di configurazione.

5.2.4 Tabella degli Attributi

Il Widget consente la visualizzazione della Tabella degli Attributi in mappa.

Il Widget consente di accedere alla tabella degli attributi per tutti i 'Layer' all'interno di un Servizio, attraverso il menu contestuale.
Per poter visualizzare e quindi aggiungere la Tabella degli Attributi al MapViewer, è necessario cliccare su uno dei layer nella TOC e quindi su Mostra Tabella.
Sulla tabella è possibile:

  • Ordinare i record con criterio crescente/decresente rispetto ad un campo.
  • Eseguire selezioni singole (con click) e multiple (tenendo premuto il tasto Shift): gli elementi in tabella e in mappa i evidenziano in azzurro.
  • Sulla selezione è possibile evidenziare ulteriormente in giallo un elemento passandoci sopra con il mouse, in mappa l'elemento si evidenzia.
  • Zoommare sugli elementi selezionati.
  • Zoommare su uno specifico record con un doppio click.
  • Eseguire un filtro rapido in base al valore di un campo.
  • Eseguire un filtro avanzato componendo una condizione where più complessa in linguaggio SQL.
  • Esportare i dati in CSV/EXCEL (a seconda di come è configurato Geomaster).
  • Esplorare Relazioni fra tabelle.
Relazioni fra tabelle

ArcGIS Server consente di pubblicare le eventuali relazioni logiche (uno-a-molti e molti-a-molti) impostate sulle tabelle a livello di progetto MXD. Il Widget Tabella degli Attributi consente di esplorare queste relazioni in maniera completa e bidirezionale. Ad esempio, se su un mappale catastale è relazionato a una tabella dello storico dei proprietari, il Widget consente di consultare tutti i proprietari collegati ad uno specifico mappale e, viceversa, per un proprietario consultare tutti i mappali a lui collegati.

5.2.5 Ricerca libera

Il widget Ricerca Libera consente di inserire un testo qualsiasi per avviare una ricerca fra gli elementi presenti all'interno dei propri dati e interrogando i database del motore di geocodifica di ESRI (che include località e punti di interesse).
Il widget si presenta come una barra di ricerca a lato della Tabella dei Contenuti.

Una volta inserito del testo, premendo sull'icona della lente d'ingrandimento viene avviata la ricerca. Tutti i match vengono elencati direttamente sotto la barra di ricerca una volta terminata l'operazione. Qualora i risultati superino i 5 elementi, è possibile visualizzarli tutti nella Tabella dei Contenuti.

L'icona a lato dei risultati indica se la fonte proviene dal proprio dataset (icona a forma di tre strati sovrapposti), oppure dai database ESRI (icona a forma di casetta).
Passando col mouse su uno dei risultati, questi si illumineranno in mappa (se si è ad un extent in cui è già visibile il risultato elencato).
Cliccando uno dei risultati si effettua uno zoom all'elemento e al posto dell'elenco dei risultati compaiono le informazioni ad esso associate.

5.2.6 Ricerca per Attributi (Query)

Il widget "Ricerca per Attributi" consente di eseguire delle ricerche su un qualsiasi Layer presente in mappa, componendo una condizione “Where” personalizzata, mediante la procedura guidata oppure direttamente scritta in linguaggio SQL.

Nota:Il Widget è immediatamente pronto all'uso e non necessita di configurazione: tutte le informazioni sono lette dinamicamente dal servizio e dalle sue caratteristiche.
Questo widget è preferibile rispetto al suo predecessore"Ricerche Predefinite", che richiede necessariamente una configurazione e che rimane indicato per proporre all'utente in mappa un numero limitato e specifico di ricerche, inibendo quelle sui restanti layer.

Una volta scelto il livello cartografico presente nella TOC su cui effettuare la ricerca per attributo (parametro Scegli il livello), è possiblie compilare i parametri nei menu a tendina per costruire la query.
Di seguito si riportano i parametri di costruzione della query con relativa spiegazione:

  • Campo: menu a tendina con l'elenco del nome dei campi del layer scelto.
  • Operatore: menu a tendina con l'elenco degli operatori per la costruzione della query SQL (es. "inizia con", "contiene", ecc.).
  • Valore: inserimento del valore da ricercare (può essere un numero o un testo a seconda del campo scelto).
  • Collega criteri con: scelta fra "AND" e "OR" per concatenare più criteri di ricerca consecutivamente.

Il tasto "Aggiungi criterio" consente di inserire la query SQL costruita sulla base dei parametri definiti all'interno della finestra "Condizione". Se una o più condizioni erano già state definite precedentemente, il tasto concatenerà la condizione nuova tramite un "AND" o un "OR" a seconda di quanto specificato in "Collega criteri con".
In alternativa è possibile scrivere direttamente la propria espressione o modificare quella generata utilizzando la compilazione guidata dei parametri. In ultimo, una volta definita la query, facendo clic su "Ricerca" in basso alla finestra compariranno i risultati con le informazioni relative alle feature ritrovate, ed è possibile:

  • zoomare alla feature ricercata.
  • espandere l'elenco dei campi e dei relativi valori.
  • aprire la tabella degli attributi.

INFO: l'output della ricerca è identico a quello che si avrebbe usando il widget "Info Carotaggio" interrogando un elemento in mappa, per cui si consiglia di fare riferimento alla configurazione dell'"Info Carotaggio" per sfruttare tutte le opzioni disponibili.

5.2.7 Ricerche predefinite (Query) (richiede configurazione)

Il Widget "Ricerche predefinite" permette agli utenti di effettuare una ricerca parametrica sugli attributi dei layer pubblicati. Questo presuppone la configurazione del Widget da parte dell'amministratore del sistema (vedi box dedicato più in basso).
Il Widget “Ricerche predefinite” consente di selezionare una tipologia di ricerca personalizzata (il titolo nel menu a tendina corrisponde a quello impostato in sede di configurazione). In seguito, è necessario selezionare il campo su cui effettuare la ricerca e dunque un criterio di selezione (es. Contiene, Magiore, Uguale, ecc.).

Facendo clic su Aggiungi, il box “Criteri di ricerca” si popola con i campi, gli operatori e i valori impostati. Se ci sono più criteri di ricerca definiti, è possibile selezionarli tutti prima di premere Cerca e iniziare l’operazione.
Nel caso in esempio, sono stati definiti due criteri sul campo “Potenza” del layer luci: “Potenza > 100 “e “Potenza < 200”. Selezionando entrambi i criteri, vengono restituite tutte le luci con potenza compresa fra i 100 e 200 W.
Dall'elenco dei risultati è possibile zoomare su ogni singolo elemento.

Ricorda: i campi visualizzati sono quelli impostati in sede di configurazione del Widget.
CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget.

INFO: Se opportuno, il Widget "Ricerca per Attributi" consente di abilitare l'utente alla ricerca su qualsiasi Layer in Mappa, senza necessità di una configurazione e minimizzando le attività di manutenzione in caso di variazioni sulla struttura dei dati.
Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Nella pagina di configurazione è necessario inizialmente selezionare un servizio e dunque un layer dallo stesso su cui effettuare la ricerca.

Poi in Campi per la ricerca si impostano i campi del layer da usare come filtro per la ricerca (nell’esempio, il campo “Potenza” definisce il parametro di ricerca).
Campi visualizzati nei risultati invece permette di definire quali campi del layer verranno restituiti nel pannello dei contenuti a seguito della ricerca. In entrambi i casi, il tasto Aggiungi consente di confermare le impostazioni desiderate.
Sempre in sede di configurazione è inoltre possibile definire un link ad una possibile pagina di dettaglio, con URL e descrizione del link.
In ultimo, fare clic su Aggiungi Layer e concludi configurazione per concludere la configurazione e tornare alla schermata di configurazione di mappa.

ATTENZIONE!

Se un servizio a cui sta puntando il Widget è cambiato, oppure ha cambiato di posizione nell'elenco dei "Servizi di Mappa" (in "Configurazione Mappa"), il servizio in questione va prima rimosso dalla mappa, poi ri-aggiunto (vedi "Configurare i Servizi di Mappa" per consentire di leggere le modifiche), e dunque il Widget va riconfigurato.
Nello specifico:

  • Entrare nella configurazione del Widget (cliccando sul simbolo della matita accanto al nome del Widget nell'elenco della sezione "Widget" nell'area "Configurazione Mappa").
  • Click sulla tab "Gestisci Layer", e quindi sull'icona della matita.
  • Verificare che le impostazioni precedenti valgano ancoraa seguito delle modifiche fatte al servizio, oppure modificare come indicato nel box di configurazione.

5.2.8 Selezione in mappa (richiede configurazione)

Il Widget "Selezione in mappa" permette una selezione dinamica in mappa, su qualsiasi livello informativo pubblicato attraverso un servizio di ArcGIS Server. Gli attributi visualizzati nella selezione dipendono dalla configurazione fatta dall'utente amministratore. Questo presuppone la configurazione del Widget (vedi box dedicato più in basso).

Il Widget “Selezione in mappa” consente di selezionare elementi in mappa fra quelli del layer impostato in sede di configurazione e di restituire la descrizione dei campi nel pannello dei contenuti.
La selezione avviene disegnando un rettangolo in mappa: gli elementi che ricadono all’interno del rettangolo disegnato verranno selezionati, e la loro descrizione verrà restituita.
Dall'elenco dei risultati è possibile zoomare su ogni singolo elemento.

Ricorda: i campi mostrati sono quelli impostati in sede di configurazione.
CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

E’ necessario inizialmente selezionare un servizio e dunque un layer dallo stesso per cui verranno restituiti i dettagli definiti in seguito.

In Campi visualizzati in dettaglio si impostano i campi del layer che verranno mostrati a seguito della selezione in mappa.
Sempre in sede di configurazione è inoltre possibile definire un link ad una possibile pagina di dettaglio, con URL e descrizione del link.
In ultimo, fare clic su Aggiungi Layer e Concludi configurazione per concludere la configurazione e tornare alla schermata di configurazione di mappa.

ATTENZIONE!

Se un servizio a cui sta puntando il Widget è cambiato, oppure ha cambiato di posizione nell'elenco dei "Servizi di Mappa" (in "Configurazione Mappa"), il servizio in questione va prima rimosso dalla mappa, poi ri-aggiunto (vedi "Configurare i Servizi di Mappa" per consentire di leggere le modifiche), e dunque il Widget va riconfigurato.
Nello specifico:

  • Entrare nella configurazione del Widget (cliccando sul simbolo della matita accanto al nome del Widget nell'elenco della sezione "Widget" nell'area "Configurazione Mappa").
  • Click sulla tab "Gestisci Layer", e quindi sull'icona della matita.
  • Verificare che le impostazioni precedenti valgano ancoraa seguito delle modifiche fatte al servizio, oppure modificare come indicato nel box di configurazione.

5.2.9 Ricerca Catastale (richiede configurazione)

Il Widget della ricerca sui dati catastali è configurabile su un proprio servizio ArcGIS Server che esponga i 3 Layer comunemente utilizzati per la consultazione dei dati catastali:

  • Layer dei Comuni: poligonale e con esplicitato il nome del Comune.
  • Layer dei Fogli: poligonale e con esplicitato il numero del Foglio e del Comune.
  • Layer delle Particelle: poligonale e con esplicitato il numero della particella, del Foglio e del Comune.

Il widget offre la funzionalità di ricerca per Comune, per Foglio e per Mappale singolarmente, oppure combinando i 3 criteri in un'unica ricerca.
Una volta configurato (vedi box dedicato più in basso), è possibile specificare diversi criteri di ricerca (es. dato il Foglio, mostra il Comune e le Particelle ad esso pertnenti).

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Nella pagina di Configurazione, per prima cosa, è necessario inserire un nuovo record su cui impostare i dettagli della ricerca. Fare click sul tasto "Nuovo".

Nella schermata che si apre, compaiono le seguenti opzioni:

  • Nome Layer: Scegliere fra:
    • Comune
    • Foglio
    • Particella
  • URL Layer rest: specificare l'URL del servizio (es. "http://[Server][:6080]/arcgis/rest/[Cartella]/[servizio]/Mapserver/[n]").
  • Nome Campo per "Comune": Specificare il nome del campo del Comune come nella tabella degli attributi del laeyr.
  • Nome Campo per "Foglio": Specificare il nome del campo del Foglio come nella tabella degli attributi del laeyr.
  • Nome Campo per "Particella": Specificare il nome del campo della Particella come nella tabella degli attributi del laeyr.

Vedi la figura seguente come esempio di comfigurazione.
Cliccare su "Salva" per salvare i settaggi.

Una volta terminato, la schermata presenta l'elenco dei servizi configurati per la Ricerca Catastale.

In ultimo, fare click su "Pubblica" per salvare la configurazione e iniziare a usare il Widet in mappa.

In questa sezione vengono presentati i Widget di analisi che consentono di compiere diversi tipi di operazioni analitiche sui dati caricati in mappa.
In particolare, il Widget di Geoprocessing consente di pubblicare da ArcMap un tool di analisi personalizzato, aprendo le porte a svariate possibilità e ad un ampio potenziale.

5.3.1 Disegna aree

Il Widget “Disegna aree” permette di disegnare degli oggetti in mappa, attorno ai quali Geomaster automaticamente calcola e visualizza in mappa delle aree a una distanza definita dall’utente.
L’utente può definire tre distanze di buffer (in metri). In seguito, è necessario scegliere fra gli oggetti elencati quello che si desidera utilizzare, e dunque disegnare in mappa cliccando nel Map Viewer.

5.3.2 Geoprocessing (richiede configurazione)

Con questo strumento l'utente ha la possibilità di eseguire un qualsiasi Geoprocessing Service, a condizione che come primi due parametri in uscita siano impostati (in quest'ordine) un Layer (il risultato da vedere in mappa) e un messaggio di testo (per comunicare all’utente l’esito dell’esecuzione).
Prima di poter importare il Widget è necessario configurarlo (vedi box dedicato più in basso).
A differenza degli altri Widget, quello di Geoprocessing "cambia" a seconda delle necessità. Si tratta infatti di un servizio di Geoprocessing derivante dalla pubblicazione su ArcGIS Server di un'operazione portata a termine con successo in ArcMap (finestra "Results"). Per operazione si intende un qualsiasi Geoprocessing tool o modello presente in ArcMap oppure creato ad hoc tramite Model Builder o Python.
Qui in basso, un esempio di risultato a seguito di un'operazione di Buffer multiplo, effettuata con un tool creato in ArcMap e pubblicato con ArcGIS Server (vedi "Publishing a geoprocessing service" per vedere come pubblicare un Geoprocessing Service personalizzato).

ATTENZIONE!

I parametri del Tool (a sinistra dell'immagine) variano a seconda di come è stato configurato lo strumento durante la pubblicazione.

Il primo parametro del Widget contiene l'elenco (sotto forma di menu a tendina), di tutti i Geoprocessing tool aggiunti in sede di configurazione.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Nella pagina di Configurazione, per prima cosa, cliccare su "Nuovo" per accedere alla schermata di selezione dello strumento di Geoprocessing.

In seguito, è necessario specificare:

  • il nome del tool (che comparirà nel menu a tendina come primo parametro del Widget di Geoprocessing);
  • l'URL al servizio di Geoprocessing (del tipo "http://[NomeServer][:6080]/arcgis/rest/services/[Cartella]/GPServer/[Servizio]").

In ultimo, fare click su "Salva" per salvare le modifiche e tornare alla schermata iniziale (dove ora compare l'elenco dei Geoprocessing Service configurati nel Widget), quindi fare click su "Pubblica configurazione" per salvare e tornare all'elenco dei Widget nella finestra "Configurazione Mappa".

5.3.3 Profilo Altimetrico

Il Widget Profilo Altimetrico consente di generare il profilo tracciando una linea direttamente in mappa. La linea può essere un segmento retto o una spezzata.
Il servizio utilizza un Modello di elevazione del terreno distribuito gratuitamente da ESRI tramite ArcGIS Online senza necessità di crediti.
Una volta tracciata la linea, viene generato un grafico in basso nella finestra del MapViewer, in cui è possibile visualizzare i dati altimetrici in ordinata (in unità metriche), e il traccaito in ascissa.

Inoltre, il grafico generato consente interattivamente di scorrere il mouse lungo il profilo conoscere la quota e vedere in mappa la posizione corrispondenti.

In questa sezione vengono presentati i Widget di estrazione e produzione cartografica che consentono di produrre stampe personalizzate e di esportare dati specificando un subset di quelli caricati in mappa.

5.4.1 Stampa

Il Widget “Stampa” consente di definire le impostazioni di stampa e quindi di stampare la mappa. All’apertura del widget, dopo qualche secondo compare un riquadro rosso nel MapViewer che mostra l’area che effettivamente verrà stampata. Per modificarla, è necessario definire i seguenti parametri:

  • Titolo: il titolo che verrà visualizzato nella mappa stampata.
  • Campi dinamici: questo è un menu speciale che compare solamente se negli mxd di stampa sono stati inserite delle caselle di testo il cui nome deve necessariamente iniziare con GEOMASTER seguito da un numero incrementale, un underscore e il nome che si vuole attribuire alla casella stessa (es. una casella può chimarsi GEOMASTER1_AUTORI, un'altra GEOMASTER2_NOTE, ecc.).
  • Scala:
    • Predefinita: usare la scala corrente della mappa o scegliere fra una delle scale proposte nel menu a tendina.
    • Libera: scegliere una scala manualmente.
  • Formato: il formato del foglio di stampa (es. A4). A seconda dei Template decisi dall'Amministratore, potrebbero essere disponibili più formati, anche personalizzati.
  • Orientamento: l’orientamento del foglio di stampa (es. Verticale). A seconda dei Template decisi dall'Amministratore, potrebbero essere disponibili più Orientamenti, per gestire specifici formati personalizzati.
  • Legenda:
    • Stampa come da template: la legenda viene stampata come impostato negli mxd di stampa.
    • Stampa in pagina separata (default): la legenda viene stampata in una pagina separata.
    • Non stamapre la legenda: la legenda viene onessa dalla stampa.
  • Tipo File: formato del file di output (disponibili PDF, PNG, JPG, GIF, EPS, SVG, SVGZ).
  • Rotazione: consente di impostare una rotazione in mappa (modificabile utilizzando i tasti < e > o trascinando la barra). Viene visualizzato in mappa il rettangolo di stampa ruotato.
  • Spostamento:
    • Manuale: consente di spostare premendo e trascinando col mouse l’area di stampa (rossa) nella posizione desiderata manualmente. Dopo l'operazione è necessario terminare lo spostamento cliccando sullo stesso pulsante "Interrompi".
    • Centra: centra automaticamente l’area di stampa (rossa) in funzione dell’estensione corrente del MapViewer.

Infine, una volta terminata la configurazione di stampa, è possibile stampare la mappa facendo clic sull’omonimo tasto. La stampa avrà un formato coerente a quello selezionato in fase di configurazione sotto la voce “Tipo File”.
Di seguito, un esempio di una stampa realizzata col Widget di stampa di Geomaster.

5.4.2 Clip & Ship (Scarica Dati) (richiede configurazione)

È progettato per lavorare su un servizio di Geoprocessing dedicato, la cui creazione e pubblicazione in ArcGIS Server è spiegata in questo tutorial:
http://server.arcgis.com/en/server/latest/publish-services/windows/gp-service-example-clip-and-ship.htm

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

La pagina di configurazione per il Widget Clip & Ship richiede un unico parametro che è la stinga di connessione al Geoprocessing Service di ArcGIS Server:

In particolare è necessario specificare l'URL al servizio di Geoprocessing del tipo "http://[NomeServer][:6080]/arcgis/rest/services/[Cartella]/[Servizio]/GPServer/[NomeTool]".

In ultimo, fare click su "Salva" per salvare le modifiche al parametro e tornare alla configurazione della mappa.

In questa sezione vengono presentati i Widget di editing e collaborazione che consentono di modificare interattivamente i dati caricati in mappa e di aggiungere informazioni ai dati che possano risultare di aiuto ad una migliore comprensione di determinati fenomeni o caratteristiche da parte degli utenti.

5.5.1 Segnalazioni

Il Widget “Segnalazioni” consente di inserire dei punti in mappa con allegate informazioni circa varie tipologie di segnalazioni. Oltre al titolo e alle coordinate, è possibile impostare una tipologia per la segnalazione, aggiungere note, e definire lo stato della segnalazione (possibili scelte: Aperta, Chiusa, In lavorazione).

Una volta inserita una nuova segnalazione, la stessa (assieme alle eventuali altre) sarà visibile sia in mappa, sia sotto la voce cerca, dove è tra l’altro possibile filtrare le segnalazioni tramite la barra di ricerca. Cliccando su una segnalazione, viene visualizzato un popup con i dettagli della stessa, ed è eventualmente possibile aggiungere un’immagine, o, eventualmente, modificarla.

5.5.2 Editing (richiede configurazione)

Il Widget di “Editing” consente di editare interattivamente dal MapViewer gli oggetti di una Feature Class esposta tramite un Feature Service di ArcGIS Server. Per funzionare correttamente su un proprio servizio è richiesta la configurazione di tale widget prima di poterne usufruire.

Una volta nel MapViewer, è possibile creare in mappa una nuova Feature Class, scegliendo uno dei template proposti (gli stessi Feature Template presenti nel proprio MXD) oppure selezionare e modificare in mappa una geometria esistente, spostando i vertici, l'intera geometria o modificandone i soli attributi.
Sono presenti anche le seguenti opzioni:

  • Nuova selezione: consente di effettuare una selezione manuale (tramite mouse) delle feature in mappa.
  • Cancella selezione: rimuove la selezione corrente se presente.
  • Attributi: Visualizza in un popup un elenco degli attributi della geometria selezionata, dove è possibile modificare manualmente le informazioni presenti, o inserirne di nuove.
  • Elimina: rimuove le geometrie selezionate.
  • Strumento di Taglio: per dividere in più parti una linea o un poligono
  • Strumento di Unione: per unire due poligoni selezionati in una geometria unica.
  • Strumento Rimodella: per rimuovere da un poligono una porzione delimitata con una linea spezzata.
  • Undo: per annullare l'operazione.
  • Redo: per ripetere l'operazione annullata.

E’ tra l’altro disponibile anche una utilissima funzione di snapping attivabile durante il disegno tenendo premuto il tasto CTRL.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

La pagina di configurazione per il Widget di editing richiede uno o più parametri che rappresentano la stinga di connessione REST al layer di un Feature Service di ArcGIS Server: Inizialmente l’elenco dei servizi sarà vuoto.

Per aggiungerne di nuovi, fare clic su Nuovo, quindi inserire l’URL del servizio desiderato. L’URL è della forma http://[NomeServer][:6080]/arcgis/rest/services/[Cartella]/[Servizio]/FeatureServer/[NumeroLayer]. Una volta completata tale operazione, fare clic su Salva e il servizio comparirà in elenco sotto la voce “Servizio”.

In ultimo fare click su "Pubblica configurazione" per salvare e tornare all'elenco dei Widget nella finestra "Configurazione Mappa".

I capitoli seguenti hanno lo scopo di illustrare le modalità d'uso e le procedure per una corretta configurazione dei widgets di ArcUtilities Strade Web. I Widgets sono specificatamente pensati per la consultazione dei dati del Catasto delle Strade e dei dati collegati, e costituiscono all'interno di Geomaster un modulo aggiuntivo e opzionale rispetto alle installazioni standard.

5.6.1 Organizzazione dei Dati

Operazione fondamentale per la corretta configurazione dei widget di ArcUtilities Strade è la preparazione dei dati necessari. Regola fondamentale è la distinzione delle reti su cui si lavora da quelle pubblicate e utilizzate dagli strumenti per recuperare le informazioni. È per questo che è necessario preparare i propri dati in diverse cartelle (come mostrato qui in basso), dove è possibile trovare copie della stessa rete:

  • ~\ATTUALE: cartella che contiene la rete di ArcUtilities Strade utilizzata per la pubblicazione del servizio cartografico di ArcGIS for Server.
  • ~\ATTUALE\RetiPubblicate: cartella che contiene i dati utilizzati per le interrogazioni fatte con i widgets di AUS.
    La directory contiene tre sottocartelle:
    • Documenti: cartella che contiene i documenti collegati alla rete.
    • Filmati: cartella che contiene i filmati collegati alla rete.
    • Lettura: cartella che contiene copia della rete pubblicata.

Le precedenti sono cartelle che servono tutte le reti pubblicate. Di conseguenza è necessario che sia presente, in ognuna di esse, una sottocartella che riporti lo stesso nome della rete.

ATTENZIONE!

È necessario che sulle cartelle Filmati e Documenti sia impostata una condivisione web (IIS).

5.6.2 AUR-Reti (richiede configurazione)

Il widget permette la consultazione delle informazioni associate agli elementi della rete stradale con modalità affini allo strumento desktop ArcUtilities Strade. È infatti possibile selezionare graficamente le features dei livelli informativi del catasto strade e visualizzarne gli attributi attraverso maschere di consultazione identiche al prodotto desktop.

L’utente ha la possibilità di scegliere il livello informativo da interrogare dal menu a tendina ("Ricerca su").

Selezionando in mappa gli elementi da interrogare (la selezione avviene con una finestra di selezione) si ottiene nella toc un elenco delle geometrie identificate. Vengono presentati solo i campi che sono stati decisi in fase di configurazione del widget.

Da questa selezione si ha la possibilità di effettuare uno zoom sull’elemento o aprire una finestra di dettaglio.

Altra possibilità è la selezione attraverso attributi. La ricerca funziona trasversalmente su tutti i campi del livello.

In ogni caso le selezioni attive possono essere utilizzate per esportare un file .csv delle features selezionate. Verranno estratti tutti i campi del livello informativo.

Le selezioni sono rimuovibili con apposito pulsante “Rimuovi selezione”.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

La configurazione di questo widget richiede necessariamente la pubblicazione della rete di ArcUtilities Strade attraverso un servizio di mappa di ArcGIS for Server.
Il servizio pubblicato deve obbligatoriamente essere inserito nella mappa in cui si sta effettuando la configurazione degli strumenti web di ArcUtilities Strade.
Per includere il widget nella mappa, in fase di amministrazione, selezionarlo nel menu a discesa che riporta l’elenco degli strumenti a disposizione.
Successivamente per configurare il widget, cliccare il pulsante di modifica dei settaggi (icona matitita). La prima cosa necessaria è la scelta dei simboli utilizzati per selezioni sugli oggetti della rete.

Copia delle immagini utilizzate si trova nel seguente percorso: C:\inetpub\wwwroot\SupportoOT.
Il passo successivo è la configurazione dei layers che si vogliono rendere interrogabili, spostandosi sulla tab “Aggiungi Layer” in cui compilare i settaggi necessari.

  • Titolo: titolo dell’interrogazione (ad esempio: archi).
  • Servizio di ArcGIS Server: servizio di mappa che pubblica la rete e che è incluso nella mappa.
  • Layer in ArcGIS Server: layer del servizio di mappa da interrogare (ad esempio: archi).
  • Rete: rete che si trova nella cartella “Lettura”.
    • Tasto “gestione reti”: gestisce le reti interrogabili nella cartella “Lettura”. È necessario mappare le reti con il tasto “Inserisci rete”. I campi da compilare sono: Nome, Descrizione e Percorso relativo (il percorso relativo che contiene la rete). Questi tre campi sono sempre modificabili con il pulsante di modifica.
    • Tasto “aggiorna elenco reti”: serve per aggiornare l’elenco a discesa nel campo “Rete” dopo che la rete è stata inserita con il tasto “gestione reti”.
  • Layer nella rete: layer da interrogare che si trova nella rete della cartella “Lettura”.
  • Campi visualizzati in dettaglio: settaggio, attraverso il pulsante “configura campi”, dei campi da visualizzare.

È possibile settare i campi in modo che siano visibili nella Toc (Visibilità mappa) oppure visibili nella scheda di dettaglio che è possibile aprire (Visibilità globale).
Per concludere il settaggio del widget cliccare sul pulsante “Aggiungi Layer”.
Il livello settato verrà aggiunto all’elenco di quelli interrogabili elencati nella tab “Gestisci Layer”. In qualsiasi momento è possibile rimuovere la possibilità di interrogare un livello cancellando (con la x rossa) il record riportante i dati di setup.
Per terminare la configurazione cliccare il pulsante “Concludi configurazione”.

5.6.3 AUR-Progressive (richiede configurazione)

Il widget permette la ricerca e l’identificazione cartografica di elementi del catasto strade attraverso l’utilizzo delle progressive (Amministrative, Odometriche ecc…), lasciando all’utente la possibilità di scegliere se utilizzare la “segmentazione dinamica” o la “distanza reale”.

Per utilizzare il widget è necessario: selezionare la rete, selezionare il percorso desiderato e il sistema di riferimento utilizzato per le progressive (Amministrative, Odometriche ecc…).

Successivamente è possibile scegliere dal menu a tendina il caposaldo desiderato.

Cliccando sul pulsante “Cerca”, in mappa verrà effettuato un zoom sulla progressiva voluta.
L’utente ha la possibilità di ricercare la progressiva anche inserendo manualmente di dati di ricerca. In questo caso è possibile utilizzare la “segmentazione dinamica o la distanza reale”.

Come in precedenza, cliccando sul pulsante “Cerca”, in mappa verrà effettuato un zoom sulla progressiva voluta.
I graphics posizionati in mappa sono rimuovibili con apposito pulsante “Pulisci mappa”.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Cliccare sul pulsante “Nuovo” e inserire le informazioni necessarie.

  • Descrizione: descrizione da attribuire alla gestione delle progressive. Solitamente è l’indicazione della rete su cui si lavora.
    • Tasto “gestione reti”: gestisce le reti interrogabili nella cartella “Lettura”. È necessario mappare le reti con il tasto “Inserisci rete”. I campi da compilare sono: Nome, Descrizione e Percorso relativo (il percorso relativo che contiene la rete). Questi tre campi sono sempre modificabili con il pulsante di modifica.
    • Tasto “aggiorna elenco reti”: serve per aggiornare l’elenco a discesa nel campo “Rete” dopo che la rete è stata inserita con il tasto “gestione reti”
  • Rete: rete che si trova nella cartella “Lettura”.
  • Wkid fileGDB originale: indicazione del sistema di riferimento della rete.

Inseriti i dati cliccare sul pulsante “Salva”.
Al salvataggio della procedura ci si ritroverà la seguente schermata.

Per terminare la configurazione cliccare il pulsante “Pubblica configurazione”.
I settaggi inseriti potranno essere in qualsiasi momento modificati con il pulsante di modifica, che riaprirà la maschera precedente con tutti i valori inseriti dall’amministratore.

5.6.4 AUR-Filmati (richiede configurazione)

Il widget permette la visualizzazione di eventuali filmati associati ai percorsi del catasto strade e permette all’utente di posizionarsi graficamente sul frame desiderato attraverso classici strumenti di navigazione.

L’utente può selezionare il percorso di suo interesse e da quello successivamente filtrare sui filmati associati, oppure selezionare direttamente il filmato desiderato.

Altra possibilità consiste nel selezionare direttamente in mappa un arco della rete e vedere quali filmati sono associati. Per selezionare è sufficiente fare un click in mappa. I filmati selezionati sono elencati nel menu a tendina (presentati con il nome del percorso).

È inoltre possibile scegliere il numero di fotogrammi da riprodurre. Di default il numero è settato sui 50.
Sono presenti i classici strumenti di navigazione relativi ai filmati, con in più indicazione della progressiva da rilievo fotografico (progressiva caricata nel sistema dal file di input delle immagini del rilievo).

Le immagini del filmato vengono mostrate nella parte bassa del viewer. La posizione viene mostrata con un elemento grafico in mappa.

CONFIGURAZIONE

Il Widget richiede obbligatoriamente una configurazione per poter funzionare, per configurare il widget è necessario cliccare sull'icona a forma di matita a fianco del nome del Widget. Un'icona a semaforo indica se il Widget non è ancora configurato (icona rossa) oppure se è già configurato e pronto per l'uso (icona verde.)

Cliccare sul pulsante “Nuovo” e inserire le informazioni necessarie.

  • Nome di riferimento: indicazione del nome per la rete.
  • URL immagini: indirizzo web di condivisione dei filmati. L’indirizzo verrà fornito dal sistemista che ha creato la condivisione web (IIS) impostata sulle cartelle Filmati e Documenti.
  • Percorso GDB: percorso in cui si trova il file. gdb della cartella “Lettura”.
  • Web Service: indirizzo del web service utilizzato per la gestione e l’interazione dei filmati. L’indirizzo verrà fornito dal sistemista.

Inseriti i dati cliccare sul pulsante “Salva”.
Al salvataggio della procedura ci si ritroverà la seguente schermata.

Per terminare la configurazione cliccare il pulsante “Pubblica configurazione”.
I settaggi inseriti potranno essere modificati in qualsiasi momento con il pulsante di modifica, che riaprirà la maschera precedente con tutti i valori inseriti dall’amministratore.