4 - Pannello di Amministrazione di Geomaster

Il pannello di amministrazione è accessibile, previa autenticazione, ai soli utenti Geomaster.
Presenta un’interfaccia standard a cui opzionalmente sono disponibili sezioni speciali o associate a moduli opzionali.

Il pannello presenta tre raggruppamenti verticali:

In Geomaster è possibile creare gli utenti che hanno accesso alle mappe e definirne le caratteristiche.
Negli strumenti di amministrazione cliccando sulla voce "utenti" si apre la sezione dedicata alla gestione degli utenti.

E' possibile applicare un filtro sugli utenti, sui gruppi e sulle mappe, inserendo nelle relative finestre il nome o parte di esso e facendo clic su “Applica filtro”.
Per ogni utente, è possibile:

  • fare un reset della password per lo specifico utente: un popup consente di salvare una password casuale o di assegnarne una specifica.
  • modificare il gruppo di appartenenza (è possibile scegliere più gruppi contemporaneamente).
  • rimuovere l’utente da un gruppo assegnato.

Per creare un nuovo utente è necessario fare clic su "Inserisci utente": si apre una finestra dove specificare i dati per l’utente che si vuole creare, fra cui Login, Password, Mail, Nome, Cognome, Livello (es. Amministratore di Sistema, Esterno, ecc.), ed infine la Lingua. Al termine della compilazione della maschera, fare clic su “Salva”.
Una volta creato è possibile assegnare un gruppo all’utente facendo clic sull’apposita icona di modifica del gruppo.

Per una migliore navigazione è presente un controllo per passare velocemente dalla sezione “Gestione utenti di Sistema” a quella di “Gestione gruppi di Sistema” facendo clic sul tasto “Vai ai gruppi” (in alto a destra nella finestra).

In questa sezione è possibile creare e gestire i gruppi di Geomaster.

Le due icone offrono la possibilità di (in ordine):

  • modificare il nome di un gruppo;
  • eliminare il gruppo.

Per inserire un nuovo gruppo, fare clic sul pulsante “Inserisci gruppo”. E’ possibile anche utilizzare un filtro per ricercare il nome di uno o più gruppi digitando nell’apposita casella e facendo clic su “Applica Filtro”.
In ultimo, è possibile passare dalla sezione “Gestione gruppi di Sistema” a quella di “Gestione utenti di Sistema” facendo clic sul tasto “Vai agli utenti” (in alto a destra nella finestra).

In questa sezione è possibile aggiungere nuove categorie per le mappe di Geomaster.

Il pulsante in alto a sinistra consente di creare una nuova categoria, scegliendo un nome e un colore dalla lista di quelli possibili.
E’ inoltre possibile modificare nome e colore con il tasto a forma di matita, con il quale è anche possibile scegliere se applicare il colore scelto a tutte le mappe della categoria oppure no (segno di spunta). Una volta effettuate le dovute modifiche, fare clic sul tasto “Modifica”.

Dalla pagina di Amministrazione la sezione Mappe apre l’interfaccia che consente di creare nuove mappe o modificare quelle già esistenti elencate (figura sotto).

In cima alla tabella c’è un tasto che consente di aggiungere una nuova mappa (icona a forma di “più”), mentre in tabella, cliccando sull’icona della prima colonna (quella più a sinistra) si apre il menù di configurazione della mappa. Cliccando sull’icona della seconda colonna, si duplica invece la mappa alla riga corrispondente. L’ultima colonna (quella più a destra) consente in ultimo di eliminare la mappa.
Le mappe in questa pagina possono inoltre essere elencate attraverso filtri specificati nelle apposite celle (in alto) per categoria, o per titolo o descrizione.
In ultimo, i campi sono ordinabili in funzione di ciascuna colonna facendo clic sulle stesse.

4.4.1 Creazione di una nuova mappa Geomaster

Cliccando sull'icona di creazione di una nuova mappa si accede alla procedura guidata che permette la creazione di una nuova cartografia.
La procedura si compone di due passaggi: un primo passaggio consiste nell’assegnazione di un titolo; il secondo passaggio coincide con l’interfaccia di configurazione di una mappa, divisa in macro raggruppamenti descritti in dettaglio nel capitolo successivo.

4.4.2 Modifica della configurazione di una mappa Geomaster

La pagina di configurazione della mappa consente di impostare e modificare il contenuto delle mappe in Geomaster. In questa sezione è possibile anzitutto scegliere un titolo per la mappa, nonché aggiungere una descrizione della stessa che poi verrà visualizzata assieme all’anteprima nella finestra di elenco delle mappe. E’ dunque possibile scegliere un layout fra quelli impostati nella sezione Template e impostare la visualizzazione della TOC, della legenda e della vista dei livelli all’avvio della mappa.
In seguito, nella sezione di configurazione mappa è necessario scegliere i servizi, ovvero gli strati da importare in mappa direttamente dalla directory di ArcGIS Server, e le mappe di base.
In sede di configurazione mappa si possono scegliere anche i Widget da un menu a tendina da inserire nella mappa.
In cima alla pagina di “Configurazione Mappa” sono disponibili gli strumenti per applicare le modifiche alla mappa corrente:

  • Salva configurazione per salvare le modifiche alla mappa di seguito approfondite.
  • Anteprima per visualizzare un’anteprima della mappa in una nuova finestra del Browser prima di uscire dal configuratore.
  • Esci: consente di uscire dal configuratore mappa senza salvare le modifiche fatte.
  • Help: apre l’help di GeoMaster.

Di seguito sono riportate le opzioni seguenti che sono suddivise in macro raggruppamenti.

4.4.2.1 Categoria di una mappa

La prima operazione di configurazione Mappa consiste nel definire una categoria di appartenenza fra quelle presenti (disponibili nel menu a tendina “Categoria di appartenenza”). L’utente può inoltre impostare nove categorie o modificare quelle già esistenti dall’apposita sezione nella pagina generale di “Amministratore”. Attraverso le categorie una mappa è quindi assegnata ad una classe di appartenenza avente un colore specifico (visibile nell’elenco mappe principale).

4.4.2.2 Sezione Anagrafica mappa

La sezione Anagrafica contiene dati descrittivi utili per individuare una mappa ed avere informazioni su di essa.

  • Titolo: contiene il titolo inserito in fase di creazione della mappa ed è possibile modificarlo anche in un secondo momento. Si consiglia di non eccedere nella lunghezza dei Titoli perché nel visualizzatore questo occupa l’intestazione su una sola riga.
  • Sottotitolo: è possibile inserire un sottotitolo che verrà visualizzato nel MapViewer assieme al titolo (si possono usare al massimo 100 caratteri).
  • Descrizione estesa: qui è possibile descrivere in maniera più ampia che nel precedente punto il contenuto della mappa, inserendo del testo (anche in formato HTML) e degli hyperlink. Facendo clic sull’area di testo comparirà una finestra per modificare tale descrizione.
  • Sistema: scelta della tipologia di Visualizzatore; le voci disponibili “Javascript” e “Javascript Mobile” si riferiscono al Visualizzatore Desktop (per uso da pc con mouse) e quello Mobile (modulo opzionale) con comandi touchscreen e pannelli a scomparsa, pensato per Tablet e Smartphones.
  • Tag: qui è possibile assegnare uno o più tag all mappa, separati da una virgola. I TAG vengono utilizzati
    "per filtrare le mappe in homepage oppure" non è vero perchè IN REALTA’ E' ANCORA IN SVILUPPO
    all’interno della configurazione di alcuni widget specifici come ad esempio il widget di Cambia Mappa.

4.4.2.3 Scelta di un Layout

La sezione Layout raggruppa le impostazioni che controllano l’aspetto grafico del visualizzatore ed il suo comportamento in apertura.

  • Seleziona Template: selezione di un Template da un menu a tendina a scelta fra quelli generati nella sezione Gestione dei Template Grafici.
  • Visualizza la TOC aperta all'avvio della mappa: se il controllo è attivo il Pannello dei Contenuti (Table Of Content) all’avvio della mappa apparirà aperto e visibile, in alternativa la TOC si aprirà nascosta e sarà necessario aprirla con l’opportuno comando in mappa.
  • Visualizza la LEGENDA aperta all'avvio della mappa: se spuntato, consente di aprire la mappa all’avvio in modo che ciascun Livello informativo contenuto in un Servizio mappa sia visibile assieme alla sua legenda.
  • Visualizza il contenuto della mappa compresso a livello di singoli servizi: consente di modificare il modo in cui l’elenco del contenuto mappa nella TOC viene visualizzato all’avvio del MapViewer. Se è presente il segno di spunta su questa voce, solo i Servizi mappa (e non i relativi Livelli informativi) vengono visualizzati all’apertura della mappa. Il contenuto è cioè mostrato in forma compressa sui Servizi.
  • Gestisci il layout di visualizzazione: Il tasto apre una pagina che consente di configurare le impostazioni inerenti le modalità di visualizzazione della scheda dedicata alla mappa corrente (vedi immagine seguente). Tra le varie opzioni, è possibile scegliere il colore di sfondo del box contenente il titolo della mappa visualizzato nella finestra di selezione mappe di GeoMaster. E’ inoltre possibile inserire una descrizione della mappa nonché un’immagine di sfondo che compariranno in anteprima prima dell’apertura sempre nella finestra di selezione mappe. Nella stessa finestra è anche possibile vedere in anteprima il risultato delle modifiche apportate. Una volta terminate le scelte, è possibile salvare le modifiche apportate col tasto Salva configurazione in alto a destra della finestra, oppure uscire senza salvare (Esci), o ancora scegliere di utilizzare il colore impostato nella categoria di mappa associato (Usa colore della categoria).

4.4.2.4 Configurare i Servizi di Mappa

In questa sezione è possibile importare i servizi presenti nella Directory di Rest di ArcGIS for Server. Perché i servizi siano rintracciabili, GeoMaster deve conoscere i percorsi e (eventualmente) le credenziali di accesso ai percorsi di rete che ospitano i servizi. Una volta impostati i percorsi, facendo clic su Aggiorna Servizi, sarà possibile scegliere i servizi da importare in mappa dall’elenco di un menu a discesa.

Le varie opzioni presenti in questo gruppo sono:

  • Protocollo: scelta fra i due protocolli “http” o “https”, in modo che la chiamata al server da interrogare rispetti il protocollo con il quale lo stesso è stato configurato.
  • Server per scaricare i servizi Rest: Inserimento dell’URL dove risiedono i servizi REST (es. www.myserver.com). Questo indirizzo sarà memorizzato nella configurazione ed utilizzato dai client per accedere ai servizi di mappa, pertanto si richiede di inserire un indirizzo che sia effettivamente valido (ad esempio evitare di inserire un indirizzo IP di una Intranet o il nome di una macchina se le mappe sono destinate ad essere pubblicate sul Web).
  • Utente e Password ArcGis Server: Geomaster supporta la connessione a servizi ArcGIS Server protetti da credenziali: se questi campi sono lasciati vuoti saranno interrogati sono i servizi aperti al pubblico, altrimenti a seguito di credenziali valide saranno elencati in aggiunta anche i servizi protetti con autenticazione. Per proteggere un servizio è necessario riferirsi agli strumenti standard di ArcGIS for Server e alla propria documentazione di Help.
  • Virtual directory Rest: Inserimento della directory virtuale di REST
    ATTENZIONE!
    La stringa REST a seconda della versione di ArcGIS Server può essere CASE SENSITIVE: compilarla avendo cura che sia scritta rispettando le maiuscole/minuscole (es. arcgis/rest/services)

Una volta settate queste informazioni il pulsante Aggiorna servizi consente di popolare il menu a tendina posto alla destra dello stesso e di selezionare un servizi REST per aggiungerlo alla mappa.
Il servizio verrà aggiunto all’elenco sottostante, in cui è possibile andare a definire ulteriori impostazioni sui singoli servizi, fra cui:

  • Ordine in visualizzazione (freccette su e giù): il Servizio che in elenco si trova nella posizione più alta, in mappa verrà disegnato per ultimo e quindi coprirà la visualizzazione di altri servizi sottostanti (qualora vi sia una sovrapposizione a livello geografico).
  • Etichetta: modificando questa voce, modifico l’etichetta mostrata a livello di Servizio mappa nella TOC.
  • TOC: è possibile impostare un differente comportamento dei Layer nella “Table of Contents”; le voci disponibili sono:
  • Normale: è l’impostazione di default che consente di espandere e comprimere il servizio e i “Group Layer”; accendere e spegnere i layer; espandere e comprimere le singole legende associate ai layer.
  • Alternativo: se all’interno di un Servizio mappa sono presenti più Livelli informativi, sarà possibile visualizzarne solo uno per volta tramite un radio button. In ogni caso, non sarà possibile spegnere il Servizio mappa (non è presente un segno di spunta accanto alla sua etichetta).
  • Statico: il Servizio Mappa assieme ai Livelli Informativi che contiene è sempre acceso nel MapViewer e non è possibile spegnere la visualizzazione.
  • Legenda: aggiungendo o rimuovendo il segno di spunta da questa voce, nella TOC sarà presente/assente la legenda con le icone dei vari Layer impostate prima della publicazione del servizio da ArcMap.
  • Trasparenza: qui è possibile impostare un livello di trasparenza del Servizio cartografico che sarà quello di default all’avvio della mappa. 1 vuol dire “Visibile” e 0 “Non visibile”. Sarà poi comunque possibile modificare il livello di trasparenza direttamente dalla TOC del MapViewer attraverso una slidebar.
  • Flag Dynamic: la possibilità di spuntare o meno questa casella esiste solo per i servizi Tiled. Spuntandola, consente di interrogare i servizi Tiled in maniera dinamica, in modo da poter effettuare una conversione tra Sistemi di Coordinate (utile se l’SR del servizio Tiled e quello della mappa Geomaster differiscono. In tal caso, se questa casella non fosse spuntata, il servizio potrebbe non essere visualizzato correttamente).
  • Elimina: Ogni servizio può essere rimosso dalla mappa mediante l’opportuno comando.

E’ opportuno sottolineare che se la mappa punta ad un servizio già configurato e per qualche motivo non più disponibile, il visualizzatore Geomaster non sarà in grado di aprirsi.
Pertanto all’accesso della pagina di configurazione, un controllo verifica che tutti i servizi siano esistenti e che rispondano correttamente se interrogati. In caso di servizi non disponibili, le righe dei servizi che non rispondono, perché non più esistenti o perché risultano stoppati in ArcGIS Server, verranno evidenziate in giallo:

4.4.2.5 Impostazione delle Base Map

Elenco (sotto forma di menu a tendina) della mappe base incorporabili nella mappa. E’ possibile aggiungere più basemap ad una mappa e poi attivare il radiobutton per quella che si vuole impostare come default. Il viewer utilizzerà il sistema di riferimento settato nelle basemap per definire l’estensione geografica all'avvio e le coordinate visualizzate in mappa.

E’ importante che tutte le basemap abbiano lo stesso Sistema di Riferimento (non si possono alternare basemap con SR differenti). Il codice numerico a lato del nome di ciascuna basemap rappresenta il codice EPSG che identifica il Sistema di Coordinate.
In ogni momento è possibile aggiungere o eliminare una basemap, e le modifiche saranno attive solo a seguito di salvataggio della mappa.

ATTENZIONE!
In caso di Basemap multipla, per poter cambiare la basemap nel MapViewer è necessario usare il Widget Mappe di Base, che quindi deve essere aggiunto in sede di configurazione della mappa.

4.4.2.6 Definire un’estensione geografica all'avvio della mappa

In questa sezione è possibile impostare l’estensione iniziale della mappa come coordinate X e Y.

In alternativa è disponibile la funzione “Recupera Extent” e zoomare fino all’estensione desiderata, quindi fare clic su “Scrivi Extent” per compilare in automatica i 4 campi di coordinate.

4.4.2.7 Aggiunta di Widget

Il menu a tendina contiene un elenco di Widget disponibili che è possibile aggiungere come funzionalità alla mappa. Selezionando un Widget, questo andrà a popolare la tabella a destra del menu a tendina.

Nella tabella è possibile:

  • Modificare l’ordine dei Widget (freccette nella colonne di sinistra).
  • Rimuovere i Widget (croce rossa).
  • Scegliere se il Widget dovrà essere aperto all’apertura della mappa (segno di spunta su “Open”).
  • In ultimo, alcuni Widget necessitano di essere configurati prima di funzionare. Un pallino rosso (come quello in figura), indica che il Widget alla riga corrispondente non è ancora stato configurato. Per configurarlo, fare clic sull’icona della matita (a sinistra del nome del Widget) e seguire le istruzioni specifiche per il widget (vedi sezione dedicata ai Widgets). Una volta correttamente configurato, il pallino diventa verde.

I Widget, a seconda di come è la relativa impostazione nel Template, potranno essere:

  • elencati nella Table Of Content del Viewer;
  • presenti come icone in una pulsantiera sotto l’intestazione;
  • presenti come icone flottanti a metà tra l’intestazione e l’area di mappa.

4.4.2.8 Impostare una protezione alla Mappa

E’ possibile definire due livelli di protezione della mappa:

  • Visualizzazione profilata: per poter accedere alla mappa, l’utente deve effettuare l’accesso a Geomaster con le proprie credenziali. Il link contiene un codice Session ID a scadenza per garantire un accesso riservato al solo utente che si è autenticato.
  • Visualizzazione libera: la mappa apparirà nella sezione “Mappe” anche se l’utente non ha fatto alcuna autenticazione e potrà essere visualizzata con un link statico, anche senza effettuare l’accesso a Geomaster. La voce “Link alla mappa” riporta il link univoco che identifica la mappa e che potrà essere condiviso tramite email, su siti, blogs o social network per promuovere al pubblico una mappa Geomaster.
    ATTENZIONE!
    La mappa libera è consultabile anche dagli utenti web, senza autenticazione!

4.4.2.9 Settare i Permessi di accesso

La sezione seguente è dedicata all'assegnazione dei permessi di consultazione agli utenti ed ha effetto solo se la mappa è impostata per una Visualizzazione Profilata.

ATTENZIONE!
È necessario impostare i permessi di accesso almeno verso l’amministratore.

E’ possibile limitare l’accesso alla mappa:

  • indicando il gruppo;
  • indicando ogni singolo utente.

Ogni utente, dopo aver effettuato l'accesso a Geomaster, avrà la possibilità, tramite la pagine Mappe, di consultare tutte le mappe libere e solo quelle profilate per le quali è stato autorizzato: sia direttamente come utente sia perché appartenente ad un gruppo.
Per la creazione dei gruppi e l’aggiunta di nuovi utenti fare riferimento alla sezione dedicata nel Pannello di Amministrazione.

In questa sezione l’amministratore ha la possibilità di configurare i servizi Basemap che fanno da sfondo nelle mappe Geomaster.
Nel pannello di amministrazione, cliccando “Basemap” sotto la categoria “Cartografia” si accede all'elenco delle mappe di base già disponibili: sono elencate le principali Basemap ESRI con il relativo link ad ArcGIS Online.

L'amministratore per ogni singola basemap ha gli strumenti per modificarne la configurazione (icona “matita”) o eliminarla se non più necessaria (“croce rossa”) oppure “Generare la preview” (non disponibile per tutte le tipologie di basemap) che consente di generare l’anteprima della mappa di base così come apparirà all’utente finale nel widget Basemap.

4.5.1 Aggiunta di una nuova basemap

Tramite il comando ‘Aggiungi una Basemap’, oppure in modifica di una basemap già esistente (icona matita), si apre una finestra di dettaglio per la caratterizzazione della basemap.

Per concludere l'operazione è necessario compilare i seguenti campi:

  • Etichetta: nome sintetico che identifica la Basemap con un nome all'interno del Widget (questo nome è visibile all’utente finale).
  • Descrizione: testo che compare nell'ambiente di configurazione ma non nel visualizzatore; può contenere annotazioni descrittive ad uso dell'amministratore del sistema.
  • Tipologia di Servizio: selezionare dal menu a tendina una tipologia fra “tiled”, “bing”, “google”, “WebTiledLayer” (ad eccezione di Bing e Google, i servizi Basemap devono essere "Tiled").
  • Path: link web per raggiungere il servizio dalla Directory REST. Ad esempio: http://<nomeserver>:6080/arcgis/rest/services/<nomecartella>/<nomeservizio>/MapServer
  • Wkid: (“Well-Known ID”) identifica lo Spatial Reference o Sistema di Coordinate (per info: http://epsg.io).
  • Attributo di configurazione (obbligatorio solo per servizi Bing e Google).
    ESEMPIO???

Con il comando ‘Aggiungi’ (o ‘Modifica’ in caso in cui si stia modificando una mappa di base già esistente), si conferma la configurazione della basemap.

Nel pannello di amministrazione, cliccando “Bookmark” sotto la categoria “Cartografia” si accede alla sezione che consente la gestione dei Bookmark Globali. Di seguito le principali funzionalità:

  • Consultazione dei Bookmark impostati per tutte o per singola mappa.
  • Eliminazione di Bookmark da una mappa.
  • Copia di singoli Bookmark da una mappa ad un’altra, a parità di Sistema di coordinate (WKID).

A sinistra del pannello “Amministrazione Bookmark” è presente un elenco dei Bookmark esistenti (sotto forma di tabella), divisi per mappa. Per ciascun bookmark è mostrato il Sistema di Coordinate (sotto la colonna “WKID”). E’ possibile cercare un Bookmark esistente tramite la barra di ricerca, oppure filtrare l’elenco per Mappa.
Si può inoltre copiare un Bookmark da una mappa a un’altra tramite il tasto “Copia”, a patto che le mappe abbiano un Sistema di Riferimento in comune (stesso WKID). Per copiare il Bookmark da una mappa a un’altra, oltre a selezionare un Bookmark esistente mettendo il segno di spunta, è necessario scegliere a sinistra della schermata nel menu a tendina “Copia nella mappa” la mappa in cui copiarlo. Alternativamente, è possibile copiare tutti i segnalibri di una mappa in un'altra tramite il tasto "Copia da mappa".
In ultimo, è possibile eliminare un Bookmark esistente in una mappa selezionandolo e cliccando sul comando “Elimina”.

La sezione Laboratorio Cartografico Integrato della pagina Amministrazione offre la possibilità agli amministratori di configurare una Banca Dati di strati cartografici divisi per tematiche e sottotematiche. Grazie a questa Banca Dati gli utenti Geomaster potranno, attraverso l'omonimo Widget, scegliere tra i layer impostati quelli da importare in mappa, senza bisogno che l'amministratore li aggiunga manualmente ad ogni nuova mappa Geomaster.
L'utente aministratore ha anche la possibilità di definire per i vari layer dei permessi per gruppi di utenti specifici, in modo che solo gli utenti Geomaster abilitati possano vederli e quindi importarli in mappa.

Una volta entrati nell'Amministrazione del Laboratorio Cartografico, compare la Banca Dati dei layer configurati. Se è la prima volta che si effettua l'accesso, l'elenco sarà vuoto. In caso contrario, i layer già aggiunti provenienti dal proprio ArcGIS Server predefinito verranno mostrati come nella figura sotto.

Per aggiungere layer alla Banca Dati è anzitutto necessario definire tematiche e sottotematiche, rappresentanti le categorie in cui dividere (organizzare) il contenuto.
Il tasto “Configura temi e sottotemi” consente di aggiungere tematiche e sottotematiche.

E' necessario in primo luogo definire una tematica e quindi una sottotematica per le tematiche già aggiunte. E' possibile associare più sottotematiche ad una stessa tematica, ma non viceversa. Dividere i propri layer in tematiche e sottotematiche rende l'esperienza di ricerca di un dato strato cartografico molto più semplice lato utente, specialmente in caso in cui il contenuto della Banca Dati sia molto vasto.
Una volta completate tali operazioni, facendo click su "Torna alla lista" si ritorna alla pagina della Banca Dati del Laboratorio dove sarà ora possibile aggiungere i layer all’elenco. Questo avviene tramite i tasti di aggiunta singola o multipla.

4.7.1 Aggiunta di un Singolo Layer

Il tasto “Aggiungi una banca dati” consente di aggiungere uno strato cartografico per volta. Si aprirà quindi una nuova pagina in cui andranno definiti diversi parametri, fra cui l'associazione di una tematica e sottotematica e la cartella di REST dove recuperare il layer che si vuole aggiungere.

Viene riportato un elenco completo con la spiegazione dei singoli campi (l’asterisco (*) contrassegna quelli obbligatori)

  • Identificativo*: nome identificativo della banca dati
  • Nome: nome del layer
  • Argomento*: scelta della tematica (in funzione di quelle esistenti)
  • Sottoargomento*: scelta della sottotematica (in funzione di quelle esistenti e della tematica scelta al passaggio precedente)
  • Descrizione: breve descrizione dell’elemento aggiunto
  • Server Rest*: indicare il Server di pubblicazione dei servizi ArcGIS Server (es. www.geomaster.it)
  • Virtual directory rest*: cartella contenente i servizi pubblicati (solitamente arcgis/rest/services)
  • Utente ArcGis Server: username di accesso al rest per servizi protetti
  • Password ArcGis Server: password di accesso al rest per servizi protetti
  • Aggiorna Servizi*: menu a tendina con l’elenco dei servizi presenti nel rest indicato (cliccare il pulsante relativo per aggiornare l’elenco)
  • Layer*: strato cartografico che si vuole aggiungere alla Banca Dati del Laboratorio Cartografico Integrato
  • Fonte: fonte di provenienza del dato importato
  • Proprietario: proprietario della Banca Dati
  • Data ultimo aggiornamento: riportare la data dell’ultimo aggiornamento (in formato testuale libero)
  • Copertura territoriale: area geografica di pertinenza del layer da aggiungere
  • Note: eventuali note da allegare al layer da aggiungere
  • Per informazioni:: segnalare eventuali contatti (es. email)

4.7.2 Aggiunta multipla di Layer (Diagnostica)

In alternativa è possibile aggiungere più layer alla volta (tasto “Aggiungi Layer multipli”). Con questa modalità, oltre ad aggiungere più layer alla volta (tutti proveniente da uno stesso ArcGIS Server), si ha anche una diagnostica sullo stato dei vari servizi.

Importante: Al caricamento, la pagina di aggiunta multipla esegue due operazioni di tipo "diagnostico":
  • una lettura di tutti i layer di tutti i servizi pubblicati sul proprio ArcGIS Server
  • un controllo sulla corretta consistenza (principalmente che il servizio sia acceso e risponda) per tutti i layer già aggiunti alla Banca Dati del Laboratorio Cartografico
Pertanto, più è alto il numero di servizi e Layer nel proprio ArcGIS Server, maggiore è il tempo di attesa del caricamento della pagina, che potrebbe impiegare anche qualche minuto.

Nella prima parte della pagina sono definiti i parametri della cartella contenente i servizi sull'ArcGIS Server.

  • Server Rest (modificabile ma già impostato per il proprio ArcGIS Server di Default)
  • Virtual directory rest (modificabile ma già impostato per il proprio ArcGIS Server di Default)
  • Userame e password (in caso i servizi siano protetti)

In caso di modifica di questi parametri è necessario cliccare su "Aggiorna Servizi" per elencari tutti i layer presenti nella cartella specificata. Questa operazione coincide con un nuovo caricamento della pagina e anche qui potrebbe impiegare di tempo, a seconda del numero di servizi presenti.
Se non ci sono particolari problemi nei layer della cartella specificata, la sezione "Criticità" rimarrà vuota e tutti i layer verranno elencati nella sezione "Layer disponibili":

  • verranno evidenziati in verde i layer corretti e già aggiunti: le righe corrispondenti non sono selezionabili in quanto il layer risulta già importato nella Banca Dati.
  • sui restanti non evidenziati è data la possibilità di spuntare quelli che si vuole aggiungere.
Il tasto “Aggiungi” completa l'operazione e riporta alla pagina dei amministrazione della Banca Dati.
In presenza invece di criticità, un elenco simile comparirà sotto le rispettive tipologie di problematica, a seconda delle seguenti casistiche:
  • il colore grigio denota servizi che non rispondono, perchè spenti, o eliminati.
  • il colore rosso denota i layer per cui è variato il nome (Alias), in tal caso si consiglia di controllare la corrsipondenza fra ciò che è presente nella Banca Dati e ciò che risiede su ArcGIS Server.
  • il colore arancione denota che è variato l'ordine dei layer nel servizio e quindi il riferimento potrebbe puntare ad un contenuto che non è più quello originariamente collegato.

I riferimenti ai Layer così aggiunti compariranno nella Banca Dati e avranno una tematica e sottotematica di default (le prime definite). E' possibile modificarle in un secondo momento cliccando sull'icona della matita ("Modifica") per ciascun layer e settare la tematica e la sottotematica corretta.

4.7.3 Settaggio dei permessi sui Layer

E' possibile modificare i permessi dei layer per renderli visibili solamente a gruppi di utenti specifici. Anche in questo caso, è possibile agire in modalità singola o multipla (rispettivamente tasti “Gestisci Utenti” e "Gestione permessi multipli", quest'ultima spuntando prima i layer).
In entrambi i casi, la finestra che comparirà è quella mostrata nella seguente figura (vedi come aggiungere nuovi gruppi di utenti Geomaster.).

4.7.4 Altre Operazioni di Gestione dei Layer

Infine, è comunque possibile una volta aggiunti i layer, modificare le tematiche e le sottotematiche a essi assegnate facendo click sull’icona della matita, oppure rimuoverli dall’elenco della Banca Dati tramite l’icona a forma di croce. Una volta completato l'inserimento dei layer nella Banca Dati, per renderli disponibili attraverso le mappe Geomaster basterà aggiungere il Widget Laboratorio Cartografico Integrato dall'amministrazione mappe e gli utenti potranno visualizzare un elenco (eventalemnte profilato) di layer da aggiungere alla mappa nel visualizzatire Geomaster, come da figura successiva.

Nella sessione “Icone” sotto la voce “Grafica” nel Pannello di Amministrazione è possibile sostituire le icone dei Widget presenti in Geomaster.
La finestra mostra una tabella contenente l’elenco di tutti i Widget, con relativa Etichetta (nome che apparirà nel Viewer quando ci si ferma sull’icona del Widget), e anteprime sia per la pulsantiera “classica” che per la “Pulsantiera in Alto”.

Per cambiare un’icona, fare clic sull’immagine che si vuole sostituire. Si apre una finestra di configurazione denominata “Sostituzione immagine”, in cui è possibile caricare (o modificare) l’icona del Widget, facendo clic su “Scegli file”, navigando verso l’icona desiderata e dunque cliccando su “Carica”. Una volta premuto il comando “Carica” viene visualizzata anche un’anteprima dell’immagine che apparirà anche nel Viewer. In questa stessa finestra è anche possibile modificare le specifiche di stile della toolbar dei Widget. Una volta terminata la scelta delle icone, chiudere la schermata facendo clic su “Esci” in cima alla pagina.

Info
Si specifica che le dimensioni raccomandate per le 2 tipologie di pulsantiere sono 40 x 30 e 50 x 50 pixel per la colonna rispettivamente di sinistra e destra.

Configurare un Template significa impostare la veste grafica delle mappe in Geomaster. Ciò include la scelta dei colori (dello sfondo dei vari pannelli, ma anche del testo, ecc.), del titolo e sottotitolo visualizzato nel Viewer, delle icone, delle etichette dei comandi.

4.9.1 Creazione di un Template

Aprendo la sezione Template del pannello di amministrazione si accede alla lista dei Template generati. Ogni Template può essere modificato (icona a sinistra in tabella, vedi sotto) o eliminato (icona più a destra).

E' possibile creare un nuovo Template cliccando sul pulsante “Aggiungi un nuovo template” in cima alla pagina, esterno alla tabella. La finestra che si apre è la stessa che si apre facendo clic sul tasto per la modifica del Template (vedi sotto).

4.9.2 La gestione dei Template per i visualizzatori cartografici

Dal pannello di amministrazione dei Template è possibile modificare un determinato Template. Cliccando sul pulsante “modifica” si accede alla stessa interfaccia di creazione di un Template. Cliccando sul comando "elimina" è possibile eliminare un Template.

La prima cosa che è possibile impostare è l’etichetta da attribuire ai tre pulsanti che attivano i pannelli (rispettivamente) dei Layer, dei Widget, e dei Tool.
E’ poi presente una lista sotto la voce “Seleziona il colore da gestire” che consente di selezionare vari elementi per cui si può impostare una colorazione desiderata (da scegliere nel box dei colori o attraverso la definizione di valori RGB, TSV, o esadecimali). Gli elementi personalizzabili comprendono le intestazioni, le pulsantiere, e le TAB. Per vedere gli effetti della nuova colorazione, cliccare su “Applica”.
In seguito, tramite il pulsante “Scegli file” si apre una finestra di navigazione per selezionare un’immagine da usare come logo del MapViewer che comparirà in alto a sinistra della schermata (a lato di titolo e eventuale sottotitolo).
Per avere esiti ottimali si consiglia di caricare un’immagine di 48 pixel di altezza e di larghezza che può variare fino a 200 pixel. Formati immagine supportati sono .JPG, .PNG, .GIF.
L’ultima opzione consente di impostare la visualizzazione dei Widget. Per vedere l’effetto delle varie opzioni, mettere il segno di spunta su una di esse: l’effetto ha luogo in tempo reale.

  • Pulsantiera + Elenco: Attiva la pulsantiera in cima al MapViewer e il tab “Widget” (o qualsiasi altro nome specificato in “Testo Tab 3”) in cima alla TOC.
  • Solo Pulsantiera: Attiva la pulsantiera in cima al MapViewer.
  • Solo Elenco: Attiva il tab “Widget” (o qualsiasi altro nome specificato in “Testo Tab 3”) in cima alla TOC.
  • Solo Pulsantiera in alto: Versione alternativa della Pulsantiera (sempre in cima al MapViewer).
  • Elenco e Pulsantiera in alto: Attiva la versione alternativa della Pulsantiera (sempre in cima al MapViewer) e il tab “Widget” (o qualsiasi altro nome specificato in “Testo Tab 3”) in cima alla TOC.

Una volta terminata l’impostazione o la modifica del Template, far clic su “Applica le modifiche ed esci”, o in alternativa su “Esci senza salvare”.

Tra gli strumenti a disposizione degli utenti di Geomaster, che hanno un ruolo di amministrazione, troviamo una sezione dedicata alla messaggistica. La funzione permette a un utente amministratore di inserire delle comunicazioni da condividere con gli utenti Geomaster.
Da questa sezione è possibile:

  • Inserire una nuova comunicazione.
  • Modificare una comunicazione.
  • Rimuovere una comunicazione.
  • Ordinare per determinare l’ordine di visualizzazione in caso di più comunicazioni attive.
  • Ricercare comunicazioni.
  • Gestire lo Storico.
  • Inviare una comunicazione. La comunicazione potrà essere inviata solo agli utenti che hanno un'utenza registrata su Geomaster associata ad un indirizzo mail. Per questa funzionalità è richiesto un smtp configurato.

Il menu di messaggistica è suddiviso in 5 parti (vedi immagine sopra):

  • Riquadro dedicato alla ricerca per validità della comunicazione o per titolo e descrizione.
  • Check per visualizzare comunicazioni scadute.
  • Pulsante di aggiunta di una nuova comunicazione.
  • Riquadro dedicato alla visualizzazione di tutti i messaggi.
  • Legenda.

Cliccando sul tasto “Aggiungi Messaggio” si avrà la possibilità di creare una nuova nota visibile nella Home di Geomaster.

Le voci da compilare per la creazione del messaggio sono le seguenti:

  • Titolo/Oggetto: titolo del messaggio.
  • Descrizione: parte testuale del messaggio. Nella finestra di inserimento del testo, sono presenti le funzioni per formattare il contenuto.
  • Popup: check per scegliere se vedere o meno un popup nella home che riporta il testo.
  • Invia Comunicazione: check per poter scegliere se inviare una e-mail ai componenti del gruppo di Geomaster selezionato.
  • Valido dal: data di partenza della validità.
  • Valido al: data di fine della validità.
  • Tipo: tipologia del messaggio (Privato o Pubblico).

Una volta creato il messaggio, sarà sempre possibile modificarlo o eliminarlo

Tra gli strumenti di amministrazione, è presente la Dashboard che permette di mostrare all’amministratore di Geomaster il numero degli accessi alle mappe e l’indicazione del potenziale numero di utenti collegati.
Per quanto riguarda la visualizzazione degli utenti attivi, viene collegato a Geomaster un account registrato di Google Analitycs.
Accedendo alla sezione riservata alla Dashbord si possono visualizzare le tre funzioni principali.

  • Accessi totali a Geomaster
  • Accessi alle Mappe Geomaster
  • Google Analytics

La prima funzionalità permette di vedere una statistica completa degli accessi a Geomaster, potendo filtrare sulle date di interesse. Nella preview viene sempre riportato il conteggio della giornata in corso.

La seconda possibilità invece riporta un conteggio riferito agli accessi alle singole mappe di Geomaster. Anche in questo caso, è possibile filtrare sulle date per poter agire sul risultato della statistica.
Nella preview viene sempre riportata l’indicazione della mappa con il maggior numero di accessi.

La sezione riservata a Google Analytics permetterà invece all’utente amministratore di comprendere quasi in real time, quanti sono gli utenti in quel momento connessi a Geomaster.