Il pannello di amministrazione è accessibile, previa autenticazione, ai soli utenti Geomaster.
Presenta un’interfaccia standard a cui opzionalmente sono disponibili sezioni speciali o associate a moduli opzionali.
Il pannello presenta tre raggruppamenti verticali:
In Geomaster è possibile creare gli utenti che hanno accesso alle mappe e definirne le caratteristiche.
Negli strumenti di amministrazione cliccando sulla voce "utenti" si apre la sezione dedicata alla gestione degli utenti.
E' possibile applicare un filtro sugli utenti, sui gruppi e sulle mappe, inserendo nelle relative finestre il nome o parte di esso e facendo clic su “Applica filtro”.
Per ogni utente, è possibile:
Per creare un nuovo utente è necessario fare clic su "Inserisci utente": si apre una finestra dove specificare i dati per l’utente che si vuole creare, fra cui Login, Password, Mail, Nome, Cognome, Livello (es. Amministratore di Sistema, Esterno, ecc.), ed infine la Lingua. Al termine della compilazione della maschera, fare clic su “Salva”.
Una volta creato è possibile assegnare un gruppo all’utente facendo clic sull’apposita icona di modifica del gruppo.
Per una migliore navigazione è presente un controllo per passare velocemente dalla sezione “Gestione utenti di Sistema” a quella di “Gestione gruppi di Sistema” facendo clic sul tasto “Vai ai gruppi” (in alto a destra nella finestra).
In questa sezione è possibile creare e gestire i gruppi di Geomaster.
Le due icone offrono la possibilità di (in ordine):
Per inserire un nuovo gruppo, fare clic sul pulsante “Inserisci gruppo”. E’ possibile anche utilizzare un filtro per ricercare il nome di uno o più gruppi digitando nell’apposita casella e facendo clic su “Applica Filtro”.
In ultimo, è possibile passare dalla sezione “Gestione gruppi di Sistema” a quella di “Gestione utenti di Sistema” facendo clic sul tasto “Vai agli utenti” (in alto a destra nella finestra).
In questa sezione è possibile aggiungere nuove categorie per le mappe di Geomaster.
Il pulsante in alto a sinistra consente di creare una nuova categoria, scegliendo un nome e un colore dalla lista di quelli possibili.
E’ inoltre possibile modificare nome e colore con il tasto a forma di matita, con il quale è anche possibile scegliere se applicare il colore scelto a tutte le mappe della categoria oppure no (segno di spunta). Una volta effettuate le dovute modifiche, fare clic sul tasto “Modifica”.
Dalla pagina di Amministrazione la sezione Mappe apre l’interfaccia che consente di creare nuove mappe o modificare quelle già esistenti elencate (figura sotto).
In cima alla tabella c’è un tasto che consente di aggiungere una nuova mappa (icona a forma di “più”), mentre in tabella, cliccando sull’icona della prima colonna (quella più a sinistra) si apre il menù di configurazione della mappa. Cliccando sull’icona della seconda colonna, si duplica invece la mappa alla riga corrispondente. L’ultima colonna (quella più a destra) consente in ultimo di eliminare la mappa.
Le mappe in questa pagina possono inoltre essere elencate attraverso filtri specificati nelle apposite celle (in alto) per categoria, o per titolo o descrizione.
In ultimo, i campi sono ordinabili in funzione di ciascuna colonna facendo clic sulle stesse.
Cliccando sull'icona di creazione di una nuova mappa si accede alla procedura guidata che permette la creazione di una nuova cartografia.
La procedura si compone di due passaggi: un primo passaggio consiste nell’assegnazione di un titolo; il secondo passaggio coincide con l’interfaccia di configurazione di una mappa, divisa in macro raggruppamenti descritti in dettaglio nel capitolo successivo.
La pagina di configurazione della mappa consente di impostare e modificare il contenuto delle mappe in Geomaster. In questa sezione è possibile anzitutto scegliere un titolo per la mappa, nonché aggiungere una descrizione della stessa che poi verrà visualizzata assieme all’anteprima nella finestra di elenco delle mappe. E’ dunque possibile scegliere un layout fra quelli impostati nella sezione Template e impostare la visualizzazione della TOC, della legenda e della vista dei livelli all’avvio della mappa.
In seguito, nella sezione di configurazione mappa è necessario scegliere i servizi, ovvero gli strati da importare in mappa direttamente dalla directory di ArcGIS Server, e le mappe di base.
In sede di configurazione mappa si possono scegliere anche i Widget da un menu a tendina da inserire nella mappa.
In cima alla pagina di “Configurazione Mappa” sono disponibili gli strumenti per applicare le modifiche alla mappa corrente:
Di seguito sono riportate le opzioni seguenti che sono suddivise in macro raggruppamenti.
La prima operazione di configurazione Mappa consiste nel definire una categoria di appartenenza fra quelle presenti (disponibili nel menu a tendina “Categoria di appartenenza”). L’utente può inoltre impostare nove categorie o modificare quelle già esistenti dall’apposita sezione nella pagina generale di “Amministratore”. Attraverso le categorie una mappa è quindi assegnata ad una classe di appartenenza avente un colore specifico (visibile nell’elenco mappe principale).
La sezione Anagrafica contiene dati descrittivi utili per individuare una mappa ed avere informazioni su di essa.
La sezione Layout raggruppa le impostazioni che controllano l’aspetto grafico del visualizzatore ed il suo comportamento in apertura.
In questa sezione è possibile importare i servizi presenti nella Directory di Rest di ArcGIS for Server. Perché i servizi siano rintracciabili, GeoMaster deve conoscere i percorsi e (eventualmente) le credenziali di accesso ai percorsi di rete che ospitano i servizi. Una volta impostati i percorsi, facendo clic su Aggiorna Servizi, sarà possibile scegliere i servizi da importare in mappa dall’elenco di un menu a discesa.
Le varie opzioni presenti in questo gruppo sono:
Una volta settate queste informazioni il pulsante Aggiorna servizi consente di popolare il menu a tendina posto alla destra dello stesso e di selezionare un servizi REST per aggiungerlo alla mappa.
Il servizio verrà aggiunto all’elenco sottostante, in cui è possibile andare a definire ulteriori impostazioni sui singoli servizi, fra cui:
E’ opportuno sottolineare che se la mappa punta ad un servizio già configurato e per qualche motivo non più disponibile, il visualizzatore Geomaster non sarà in grado di aprirsi.
Pertanto all’accesso della pagina di configurazione, un controllo verifica che tutti i servizi siano esistenti e che rispondano correttamente se interrogati. In caso di servizi non disponibili, le righe dei servizi che non rispondono, perché non più esistenti o perché risultano stoppati in ArcGIS Server, verranno evidenziate in giallo:
Elenco (sotto forma di menu a tendina) della mappe base incorporabili nella mappa. E’ possibile aggiungere più basemap ad una mappa e poi attivare il radiobutton per quella che si vuole impostare come default. Il viewer utilizzerà il sistema di riferimento settato nelle basemap per definire l’estensione geografica all'avvio e le coordinate visualizzate in mappa.
E’ importante che tutte le basemap abbiano lo stesso Sistema di Riferimento (non si possono alternare basemap con SR differenti). Il codice numerico a lato del nome di ciascuna basemap rappresenta il codice EPSG che identifica il Sistema di Coordinate.
In ogni momento è possibile aggiungere o eliminare una basemap, e le modifiche saranno attive solo a seguito di salvataggio della mappa.
In questa sezione è possibile impostare l’estensione iniziale della mappa come coordinate X e Y.
In alternativa è disponibile la funzione “Recupera Extent” e zoomare fino all’estensione desiderata, quindi fare clic su “Scrivi Extent” per compilare in automatica i 4 campi di coordinate.
Il menu a tendina contiene un elenco di Widget disponibili che è possibile aggiungere come funzionalità alla mappa. Selezionando un Widget, questo andrà a popolare la tabella a destra del menu a tendina.
Nella tabella è possibile:
I Widget, a seconda di come è la relativa impostazione nel Template, potranno essere:
E’ possibile definire due livelli di protezione della mappa:
La sezione seguente è dedicata all'assegnazione dei permessi di consultazione agli utenti ed ha effetto solo se la mappa è impostata per una Visualizzazione Profilata.
E’ possibile limitare l’accesso alla mappa:
Ogni utente, dopo aver effettuato l'accesso a Geomaster, avrà la possibilità, tramite la pagine Mappe, di consultare tutte le mappe libere e solo quelle profilate per le quali è stato autorizzato: sia direttamente come utente sia perché appartenente ad un gruppo.
Per la creazione dei gruppi e l’aggiunta di nuovi utenti fare riferimento alla sezione dedicata nel Pannello di Amministrazione.
In questa sezione l’amministratore ha la possibilità di configurare i servizi Basemap che fanno da sfondo nelle mappe Geomaster.
Nel pannello di amministrazione, cliccando “Basemap” sotto la categoria “Cartografia” si accede all'elenco delle mappe di base già disponibili: sono elencate le principali Basemap ESRI con il relativo link ad ArcGIS Online.
L'amministratore per ogni singola basemap ha gli strumenti per modificarne la configurazione (icona “matita”) o eliminarla se non più necessaria (“croce rossa”) oppure “Generare la preview” (non disponibile per tutte le tipologie di basemap) che consente di generare l’anteprima della mappa di base così come apparirà all’utente finale nel widget Basemap.
Tramite il comando ‘Aggiungi una Basemap’, oppure in modifica di una basemap già esistente (icona matita), si apre una finestra di dettaglio per la caratterizzazione della basemap.
Per concludere l'operazione è necessario compilare i seguenti campi:
Con il comando ‘Aggiungi’ (o ‘Modifica’ in caso in cui si stia modificando una mappa di base già esistente), si conferma la configurazione della basemap.
Nel pannello di amministrazione, cliccando “Bookmark” sotto la categoria “Cartografia” si accede alla sezione che consente la gestione dei Bookmark Globali. Di seguito le principali funzionalità:
A sinistra del pannello “Amministrazione Bookmark” è presente un elenco dei Bookmark esistenti (sotto forma di tabella), divisi per mappa. Per ciascun bookmark è mostrato il Sistema di Coordinate (sotto la colonna “WKID”). E’ possibile cercare un Bookmark esistente tramite la barra di ricerca, oppure filtrare l’elenco per Mappa.
Si può inoltre copiare un Bookmark da una mappa a un’altra tramite il tasto “Copia”, a patto che le mappe abbiano un Sistema di Riferimento in comune (stesso WKID). Per copiare il Bookmark da una mappa a un’altra, oltre a selezionare un Bookmark esistente mettendo il segno di spunta, è necessario scegliere a sinistra della schermata nel menu a tendina “Copia nella mappa” la mappa in cui copiarlo. Alternativamente, è possibile copiare tutti i segnalibri di una mappa in un'altra tramite il tasto "Copia da mappa".
In ultimo, è possibile eliminare un Bookmark esistente in una mappa selezionandolo e cliccando sul comando “Elimina”.
La sezione Laboratorio Cartografico Integrato della pagina Amministrazione offre la possibilità agli amministratori di configurare una Banca Dati di strati cartografici divisi per tematiche e sottotematiche.
Grazie a questa Banca Dati gli utenti Geomaster potranno, attraverso l'omonimo Widget, scegliere tra i layer impostati quelli da importare in mappa, senza bisogno che l'amministratore li aggiunga manualmente ad ogni nuova mappa Geomaster.
L'utente aministratore ha anche la possibilità di definire per i vari layer dei permessi per gruppi di utenti specifici, in modo che solo gli utenti Geomaster abilitati possano vederli e quindi importarli in mappa.
Una volta entrati nell'Amministrazione del Laboratorio Cartografico, compare la Banca Dati dei layer configurati. Se è la prima volta che si effettua l'accesso, l'elenco sarà vuoto. In caso contrario, i layer già aggiunti provenienti dal proprio ArcGIS Server predefinito verranno mostrati come nella figura sotto.
Per aggiungere layer alla Banca Dati è anzitutto necessario definire tematiche e sottotematiche, rappresentanti le categorie in cui dividere (organizzare) il contenuto.
Il tasto “Configura temi e sottotemi” consente di aggiungere tematiche e sottotematiche.
E' necessario in primo luogo definire una tematica e quindi una sottotematica per le tematiche già aggiunte. E' possibile associare più sottotematiche ad una stessa tematica, ma non viceversa.
Dividere i propri layer in tematiche e sottotematiche rende l'esperienza di ricerca di un dato strato cartografico molto più semplice lato utente, specialmente in caso in cui il contenuto della Banca Dati sia molto vasto.
Una volta completate tali operazioni, facendo click su "Torna alla lista" si ritorna alla pagina della Banca Dati del Laboratorio dove sarà ora possibile aggiungere i layer all’elenco.
Questo avviene tramite i tasti di aggiunta singola o multipla.
Viene riportato un elenco completo con la spiegazione dei singoli campi (l’asterisco (*) contrassegna quelli obbligatori)
Nella prima parte della pagina sono definiti i parametri della cartella contenente i servizi sull'ArcGIS Server.
In caso di modifica di questi parametri è necessario cliccare su "Aggiorna Servizi" per elencari tutti i layer presenti nella cartella specificata. Questa operazione coincide con un nuovo caricamento della pagina e anche qui potrebbe impiegare di tempo, a seconda del numero di servizi presenti.
Se non ci sono particolari problemi nei layer della cartella specificata, la sezione "Criticità" rimarrà vuota e tutti i layer verranno elencati nella sezione "Layer disponibili":
I riferimenti ai Layer così aggiunti compariranno nella Banca Dati e avranno una tematica e sottotematica di default (le prime definite). E' possibile modificarle in un secondo momento cliccando sull'icona della matita ("Modifica") per ciascun layer e settare la tematica e la sottotematica corretta.
Nella sessione “Icone” sotto la voce “Grafica” nel Pannello di Amministrazione è possibile sostituire le icone dei Widget presenti in Geomaster.
La finestra mostra una tabella contenente l’elenco di tutti i Widget, con relativa Etichetta (nome che apparirà nel Viewer quando ci si ferma sull’icona del Widget), e anteprime sia per la pulsantiera “classica” che per la “Pulsantiera in Alto”.
Per cambiare un’icona, fare clic sull’immagine che si vuole sostituire. Si apre una finestra di configurazione denominata “Sostituzione immagine”, in cui è possibile caricare (o modificare) l’icona del Widget, facendo clic su “Scegli file”, navigando verso l’icona desiderata e dunque cliccando su “Carica”. Una volta premuto il comando “Carica” viene visualizzata anche un’anteprima dell’immagine che apparirà anche nel Viewer. In questa stessa finestra è anche possibile modificare le specifiche di stile della toolbar dei Widget. Una volta terminata la scelta delle icone, chiudere la schermata facendo clic su “Esci” in cima alla pagina.
Configurare un Template significa impostare la veste grafica delle mappe in Geomaster. Ciò include la scelta dei colori (dello sfondo dei vari pannelli, ma anche del testo, ecc.), del titolo e sottotitolo visualizzato nel Viewer, delle icone, delle etichette dei comandi.
Aprendo la sezione Template del pannello di amministrazione si accede alla lista dei Template generati. Ogni Template può essere modificato (icona a sinistra in tabella, vedi sotto) o eliminato (icona più a destra).
E' possibile creare un nuovo Template cliccando sul pulsante “Aggiungi un nuovo template” in cima alla pagina, esterno alla tabella. La finestra che si apre è la stessa che si apre facendo clic sul tasto per la modifica del Template (vedi sotto).
Dal pannello di amministrazione dei Template è possibile modificare un determinato Template. Cliccando sul pulsante “modifica” si accede alla stessa interfaccia di creazione di un Template. Cliccando sul comando "elimina" è possibile eliminare un Template.
La prima cosa che è possibile impostare è l’etichetta da attribuire ai tre pulsanti che attivano i pannelli (rispettivamente) dei Layer, dei Widget, e dei Tool.
E’ poi presente una lista sotto la voce “Seleziona il colore da gestire” che consente di selezionare vari elementi per cui si può impostare una colorazione desiderata (da scegliere nel box dei colori o attraverso la definizione di valori RGB, TSV, o esadecimali). Gli elementi personalizzabili comprendono le intestazioni, le pulsantiere, e le TAB. Per vedere gli effetti della nuova colorazione, cliccare su “Applica”.
In seguito, tramite il pulsante “Scegli file” si apre una finestra di navigazione per selezionare un’immagine da usare come logo del MapViewer che comparirà in alto a sinistra della schermata (a lato di titolo e eventuale sottotitolo).
Per avere esiti ottimali si consiglia di caricare un’immagine di 48 pixel di altezza e di larghezza che può variare fino a 200 pixel. Formati immagine supportati sono .JPG, .PNG, .GIF.
L’ultima opzione consente di impostare la visualizzazione dei Widget. Per vedere l’effetto delle varie opzioni, mettere il segno di spunta su una di esse: l’effetto ha luogo in tempo reale.
Una volta terminata l’impostazione o la modifica del Template, far clic su “Applica le modifiche ed esci”, o in alternativa su “Esci senza salvare”.
Tra gli strumenti a disposizione degli utenti di Geomaster, che hanno un ruolo di amministrazione, troviamo una sezione dedicata alla messaggistica.
La funzione permette a un utente amministratore di inserire delle comunicazioni da condividere con gli utenti Geomaster.
Da questa sezione è possibile:
Il menu di messaggistica è suddiviso in 5 parti (vedi immagine sopra):
Cliccando sul tasto “Aggiungi Messaggio” si avrà la possibilità di creare una nuova nota visibile nella Home di Geomaster.
Le voci da compilare per la creazione del messaggio sono le seguenti:
Una volta creato il messaggio, sarà sempre possibile modificarlo o eliminarlo
Tra gli strumenti di amministrazione, è presente la Dashboard che permette di mostrare all’amministratore di Geomaster il numero degli accessi alle mappe e l’indicazione del potenziale numero di utenti collegati.
Per quanto riguarda la visualizzazione degli utenti attivi, viene collegato a Geomaster un account registrato di Google Analitycs.
Accedendo alla sezione riservata alla Dashbord si possono visualizzare le tre funzioni principali.
La prima funzionalità permette di vedere una statistica completa degli accessi a Geomaster, potendo filtrare sulle date di interesse. Nella preview viene sempre riportato il conteggio della giornata in corso.
La seconda possibilità invece riporta un conteggio riferito agli accessi alle singole mappe di Geomaster. Anche in questo caso, è possibile filtrare sulle date per poter agire sul risultato della statistica.
Nella preview viene sempre riportata l’indicazione della mappa con il maggior numero di accessi.
La sezione riservata a Google Analytics permetterà invece all’utente amministratore di comprendere quasi in real time, quanti sono gli utenti in quel momento connessi a Geomaster.